30 dicembre 2013

Mi scuserete il ritardo...


Dopo il post messo pochi giorni fa, tempo 2ore e mi sono allettata con un'influenza potente... e dico potente perchè ce ne vuole per farmi stare a letto, ma sono 3giorni che a stento mi alzo. La figlia mi aveva anticipato e la mamma mi ha seguita.Grazia di Dio ha risparmiato almeno il maritino, giusto per fare l'andirivieni fra lavoro, supermercato e farmacia.
Che sia influenzata durante le feste è una storia vecchia di 16anni... sempre successo senza saltare un anno, che o fosse per Natale o per Capodanno.Se così dev'essere sia... io me la prendo con pazienza!

Fatico a stare al pc e si accentua il mal di occhi e mal di testa,ma volevo scrivere prima che si chiudesse l'anno.
Non so...anzi è molto probabile che non riesca a farvi auguri passando nei vostri blog o rispondendo alle mail se non quando starò meglio.Spero nella vostra comprensione.

Come sempre durante il tanto da fare delle feste ci si perde qualcosa per strada ed io mi ero dimenticata che 10giorni fa volevo segnalarvi Il Giralibro delle feste dove questa volta sarò io a regalavi un libro e voi dovreste solo commentare questo post a cui vi rimando
rispondendo ad una semplice domanda e rispettando altre pochissime regoline. Ci sono ancora 6giorni prima che scada.

Vi lascio qui gli auguri di una buona fine d'anno e... divertitevi anche per me ; )

24 dicembre 2013

22 dicembre 2013

Il piacere dei doni e..tanti auguri a voi.

Rieccomi e benritrovati
dopo 10 giorni ora intensi ma stancanti, ora intensi ma coinvolgenti e pieni di sorprese, mi ritrovo già esausta ancor prima che venga il clou delle feste.
Purtroppo come sempre negli ultimi anni scommetto già che passeranno in un soffio senza essermeli gustati granchè e senza aver fatto poi quello che veramente vorrei fare... e cosa vorrei fare? Beh, questo forse... e dico un forse improbabile... continuo a dirvelo in un altro post dei prossimi giorni che vi coinvolgerà se vorrete.

Passiamo al motivo principale  di questo post: un dono.
Ieri torno a casa e c'erano tre biglietti d'auguri e una busta gialla.
Ringrazio le amiche che mi hanno scritto degli auguri perchè il bigliettino di carta che riempie la cassetta mi fa sempre un ENORME piacere. 
Poi quest'anno avendo solo un angolino in cui far l'abbero   (leggi qui perchè dico abbero ) ho preso ispirazione da Daniela ed li sto mettendo tutti appesi... non c'è una parete intera a disposizione, ma una parte di  muro proprio sopra l'abbero. Fissandoli ad un paio di nastri dorati fanno la loro bella figura natalizia... stamane si son aggiunti dei fiocchi di neve in carta fatti da Miss spiripinzola.
Vediamo fino alla befana che caos faremo in un metro x mezzo metro di spazio.

Busta gialla.
Ecco, la busta gialla mi ha messo il sorriso a 49 denti... 49?Beh, alcuni me li immagino ogni tanto : D
C'era un dono di Lufantasygioie  che ho tanto apprezzato. 
Le amiche care ti mandassero anche un piffero son sempre doni che fan piacere... sai che ti hanno pensata in qualche modo. 
Lucia poi generosa com'è, manda sempre cose di gusto che c'azzeccano in pieno, regali che sembrano fatti apposta, studiati per i tuoi gusti... insomma generosa e molto attenta, oltre che una bravissima perlinatrice e creativa.
Ecco qui... lustratevi gli occhi:

 Questi orecchini sono della misura che amo (mediopiccoli), del verde che preferisco e la forma mi piace un mondo.
E questo cabochon rimarrà del tempo a posto perchè ho un po' abbandonato  le perline, ma ho già visualizzato cosa ne farò quando la voglia tornerà: un bel ciondolo all'embrodery, tutto per me!
Grazieeeeeee Lu!

Visto che non sono sicura di riuscire a mettere un altro post per gli auguri del 25 
ne approfitto adesso:
che chi sarà solo o triste possa trovare, con l'aiuto di Dio, la forza di guardare oltre la solitudine e la tristezza
e che tutti possiate passarlo serenamente e farvi qualche risata ...
io mi permetterò qualche irriverenza, alla faccia delle ingiustizie subite tutto l'anno... e menomale che sta per  finire!


12 dicembre 2013

Cosein-utili.it


Buondì,
stamane sono stanca ancora prima che comincia la mattinata... colpa di una settimana intera di nottate insonni. 
Beh, visto che mi toccava anche oggi(stanotte) mi son decisa a incanalare le ore per una cosa che da tempo volevo fare: iscrivermi a un sito di scambio beni e tempo.
Mi son fatta le mie ricerche tempo fa e avevo optato per il sito Zerorelativo se non fosse che solo ultimamente ho visto tornandoci dopo un po' che è diventato a pagamento dopo un certo numero di annunci.

Ora faccio la mia personale premessa e ripeto e sottolineo personale: non è che trovo tutta sta convenienza nel barattare se pensiamo che ci sono comunque delle spese postali e che quando spedisci prioritaria devi aver seriamente paura che non arrivi una cippalippa. Con le raccomandate pure me ne son capitate sia da ridere che da piangere ma grazie a non si sa chi la maggior parte dei miei scambi è andato a buon fine. 
Il punto per me è che mi piace .
E poi il baratto  fa bene... umanamente, alla madre Terra(abbattiamo spreco e quindi la montagna d'immondizia), va contro al consumismo, e fa bene alle nostre case piene di cose che non usiamo poi davvero o non usiamo proprio. Inoltre credo sia una cosa da buon esempio per mia figlia. 
Insomma se posso dar via qualcosa per altro che so che userò di più, anche qualora ci rimetto 0,50 cent, 1euro che se lo comprassi nuovo (mettendo che cmq la benzina costa e il tempo per cercarlo pure)... allora ok!

Poi bisogna fare i conti con la paura delle fregature dei disonesti, dei furbi... ma con quelli ci facciamo i conti pure quando andiamo a comprare il pane. 
Ormai siamo conciati male e se non tieni l'occhio sullo scontrino stai sicura che prima o poi ... anzi aggiungo:  anche spesso(mi succede in un noto supermercato dove dicono in pubblicità "la C..p siamo noi"... noi chi i clienti che prendete per i fondelli?) ci trovi un prezzo per un altro e mai a calare.
Poi se te ne accorgi e vai all'assistenza clienti hanno sempre la scusa buona... ed al 90% è stato inserito male nel computer. A me ormai non mi fanno manco più il buono... come mi vedono mi danno i soldi indietro senza fiatare! Lo so dovrei fare denuncia : (

Fatto sta che mi sono iscritta a un sito di baratto ma non solo di cose, bensì anche di tempo...(clicca sulla seguente  scritta)

Principalmente essendo la sua creatrice di Varese, essendoci tanti utenti Gas, si trova frequentato tantissimo da persone di Varese e dintorni . Quindi se siete di quelle parti dateci un'occhiata perchè potreste sì abbattere bene i costi e trovare convenienza con gli scambi a mano che tanti lì accettano (anzi spesso mettono solo quell'opzione).

Devo dire che appena iscritta ho ricevuto una proposta e non me l'aspettavo perchè poco prima ho cliccato su "Tutti gli iscritti" e ho trovato una marea di utenti con zero annunci, zero scambi, utenti con annunci messi lì da mesi e mesi fa e apparentemente abbandonati a sè.
Poi proseguendo l'esplorazione ho invece trovato anche utenti attivissimi con più di 100scambi all'attivo e quindi seguo loro. 
Qualcuno è stato così magnanimo da inserire nella sua lista cose da scambiare il nick di chi fa il furbo quindi è utile anche spulciare bene gli annunci altrui perchè il tizio aveva alcuni scambi e crediti all'attivo e questo può ingannare.

In questo sito ogni oggetto che si mette in annuncio acquista un valore in crediti che vi vengono versati per accumularli e poter quindi prendere oggetti da altri.
Si riceve la proposta di scambio e se si accetta si hanno i dati dell'altro a cui spedire... io preferisco un preventivo contatto in mail per accordarsi sulla spedizione prima di accettare, un minimo anche per farmi un'ideina di chi c'è dall'altra parte. 
C'è chi si fa rimborsare le spese spedizione su postepay, chi accetta il relativo corrispettivo in francobolli nuovi, chi si accorda diversamente appunto in mail perchè poi dipende da cosa si scambia.
E sul baratto posso dire che c'è di tutto, dalla cosa piccolissima al materasso, da giocattoli e libri alla scrivania.

Se siete interessati al baratto sarà il caso di darci un'occhiata.
Vi aggiornerò  sulla mia permanenza e i miei "affari" in questo sito fra qualche mesetto .
Buona giornata a tutti... e Buon baratto : )

9 dicembre 2013

L'abbero ::: Da così a pomì!

Sì ho deciso di chiamarlo abbero invece che albero... perchè se fino all'anno scorso potevo fare l'albero così... che arrivava al citofono

 ora sono nel paese dei puffi ... messo che la statuina di legno è 25cm!
Però pensavo di combinare peggio... e ho potuto capire quanto sia anche più difficile posizionare le cose quanto più piccole sono e meno è lo spazio. Logico, ovvio ma cose che bisogna provare per capirle ben bene!
E da oggi DEVO iniziare a pensare ai regali... pensierini ... pensierucci di Natale... o finirò per darmi malata il giorno che devo uscire di casa per andare al pranzo nataloso. 
La vedo durissima perchè l'omo è a casa... mi mangerò le mani, lo so... questo non va bene, questo neanche, su quello basta il suo sguardo... per quest'altro resti sola lì a contemplare... uffa che  00!!!
Si nota che questo Natale sarò estremamentissimamente insofferente???
Ma no dai! Sei fotrunata comunuqe perchè puoi permetterti di essere insofferente!
Buon inizio settimana... almeno a voi!

8 dicembre 2013

Come chiamarle?

E' da un po' che non mi sembra di avere più granchè 
con cui alimentare, apparecchiare la tavola
 per chi vuole sedersi a questo blog.
Sì, tante cose da dire ci sarebbero, da fare anche... 
ma è proprio che a volte manca la voglia di esprimersi, di tirar fuori qualcosa.
Resti lì a far tutto ma nel tuo guscio,
 coi sensi strattonati un attimo fulmineo dal trillo del citofono, 
del telefono, dello jingle bells, del carillon ...
ma poi ti riavvolgi nella pellicola, sigilli bene i bordi e
aspetti la favola del calore della famiglia, della festa che unisce tutto e tutti, 
del peggio che passerà e del sole che ritornerà sul serio... 
eppure ho già così caldo (eh, sì, avvolta a sta' maniera nella pellicola!).

In quanti se ripensiamo ai noi stessi di 3-4-5 anni fa 
ci ritroviamo medesimamente identici?
Tre-4-5 anni in questa vita che è breve , sono nulla!
Chissà... io certo è che son troppo cambiata.
Continuo a fare ricerca, scopro nuove e belle cose,
ma sembra che più sai peggio è
e comincio a comprendere chi ha la sindrome di Peter pan e non vuole guarirne.
Continuo a voler essere utile ...ma finisco sempre per prendere tanto e
non riuscire a restituire tutto in altri modi.
Sarà per questo che mi son messa a spedire sciocchezze a sorpresa?
 
E' passata da un bel pezzo la fase delle crisi esistenziali
ma non mi riconosco in quella a volte troppo cosciente, 
a volte paranoica che si affronta
dopo gli enta, varcato ormai l'uscio degli anta.
Non reggo più nemmeno la mancata equazione età/invecchiamento
per cui ci si prende troppa confidenza invece che doverose distanze.
Ma non ero io quella che non faceva caso al tempo?
Ecco...appunto : beccatene gli effetti collaterali e avanti tacita!

Non fateci caso... paturnie notturne... pensavo a voce alta!
Buona domenica a chi passa di quà ...

3 dicembre 2013

Fast&easy: Idea regalo natalizia

Salve,
oggi pensavo che dicembre è cominciato e son due anni che mi attardo sempre 
per poi arrivare al Natale che non sono pronta coi regali, che faccio corse
 e prendo cose che non vorrei, giusto per...
io, proprio io... quella che cominciava a fine estate a mettere cosine da parte.

Finirà così anche questa volta perchè l'unica cosa che avevo iniziato a fare 
erano dei biglietti d'auguri handmade con tanto di operazione recycling... 
crisi economica complice.

Però son strana perchè o li finisco per tutti o non li mando a nessuno . 
E di solito se per metà dicembre non sono riuscita a finirli, li abbandono perchè le Poste da lì in poi sono così cariche che iniziano più disservizi del solito e mi ritrovo a sentire zia, fratelli, sorelle e compagniabbella che ti dicono che non gli è arrivato nulla.
Se permettete poi così mi girano, dopo averci messo un minimo impegno
 di fare tutto a mano!
Quindi, quando non li spedisco, confido nella comprensione altrui 
...e ci si basterà di sms o fulminee telefonate.

Se c'è una cosa che in questi casi salva chi sa giostrarsi con il fare a mano/fai da te, sono proprio le idee infinite a cui si può attingere dal web e dalla propria fantasia.

Ad ottobre dello scorso anno caricavo questo video dei segnalibri in origami che rispolvero volentieri per linkarlo qui nel mio blog e per partecipare da Linda al suo "Aspettando Natale insieme 4".
 

A ben pensarci caricherò le foto anche qui, nella mia bacheca Instagram perchè trovo che siano proprio adatti ai regali fast&easy .



 Nel video ne mostro qualcuno in più... ma devo essermi persa nei meandri del pc, 
tutte le foto che avevo scattato.
E a voi come procedono i preparativi?

Notate bene che avrei un gran piacere,
 se farete dei segnalibri seguendo il mio video, 
che ritornaste a lasciarmi il link dove vederli 
perchè amo guardare i risultati variegati che escono da una sola idea... 
e poi chissà potrei raggruppare le vostre foto(con tanto di nome del vostro blog) 
in un video da condividere proprio su Youtube.
Che ne dite?
Insomma per la serie da idea nasce idea : )

30 novembre 2013

Che dire?Nuovo blog.

 
Non avrei parole per descrivere cosa mi sia saltato in mente... come se già non avessi troppo da fare
(clicca sul link)

Alzi la mano chi ha di meglio da dire ...al posto mio ; )

Buon weekend a voi : )

28 novembre 2013

Una latente passione... fotografare = Instagram

Instagram, telefonino, amore per la natura, attenzione alle piccole cose.
Potrei riassumere così la mia vecchia passione per la fotografia, ma invertendo l'ordine con cui l'ho descritta. 
Mi è sempre stato istintivo notare piccoli dettagli che per altri risultavano insignificanti.
Chi mi segue sa quanto amo albe, tramonti e le nuvole. 
Ho sempre trovato una serenità particolare se immersa nella quiete del verde e amo la natura in genere. 
Da quella voglia di fissare certe immagini stupende, ho scoperto così la passione per la fotografia una decina di anni fa. Però non ho mai avuto/voluto gli strumenti adatti perchè rimane un hobby e mi sono adattata a sfruttare quel che ho.
Fino a qualche anno fa mi trovavo davvero bene con un semplice telefonino, neanche moderno e andavo di brutto a scattare foto mentre il mio lui guidava in autostrada ed io ammiravo gli ampi paesaggi e certi cieli popolati di meringose nuvole . 
Poi il cellulare mi ha lasciato ed è arrivato in regalo una  piccola videotelecamera ... e con quella procedo ad oggi.

Oggi, quel tempo in cui scopro Instagram. 
Non ho (e nemmeno lo voglio) uno di quei cellulari ultimo grido (che roba è Android? E le App? sciò, tenetevi alla  larga ancora per un bel po' dalla pigra e antitecnologica che sono... non mi avvicino nemmeno a quello moderno che ha mio marito ) con cui potervi accedere, ma il maritino mi ha installato un programma sul pc con le funzioni inerenti e mentre per qualsiasi altra iscrizione ci ho sempre pensato 3/5volte prima di effettuarla, per Instagram l'ho visto e... via, iscritta.
Non so perchè ma non mi è importato di quei farabutti che ti copiano le foto, di quelli ancora più farabutti che se ne appropriano... le ho caricate e amen.
E' che mi sono persa in quel mare di condivisione, in quel poter fare zapping meditativo, rigenerante e che arricchisce fra milioni di foto del genere che amo.

C'ho messo un po' a capire le cose di base perché non mi sono documentata abbastanza... e ancora devo studiare.
Stentavo a cercare il genere di foto che amo perchè non avevo preso in cosiderazione neanche per le mie foto gli essenziali tag. 
Taggare le foto  è necessario e sopratutto mettendo sempre questo simbolo # prima del tag.
Poi pare che non serva caricare foto a gogo perchè sono milioni le persone che caricano ora per ora e se vuoi avere un minimo di seguito bisognerebbe caricarne una ogni 3ore. I giorni migliori secondo le statistiche sarebbero alle 17 del lunedi, alle 3 del giovedi e venerdi. E io non stento a crederci perchè anche col blog mi son resa conto dal numero di visualizzazioni che ricevo che per esempio lunedì e martedì sono più statici.

Così ora sono in preda allo sfogo delle voglie rimaste latenti di fotografare, fotografare e fotografareeeee!!!
Capita che nel primo silenzio della tardasera riapro le persiane per "arrestare" la via inonadata di luce mesta.
Capita che all'alba stia lì a giocare con le polveri che mi serviranno per la colazione ... ma che avete capito? No, non polveri sospette, ma quella dell'orzoro solubile, zuccheri, cappuccino....
Capita che attraversi un parco per andare al supermercato e mi blocchi davanti agli alberi vestiti di giallo e rosso autunnali... e mille altri capita che volevo fare da tempo e lasciavo stare.

Inutile blaterare ancora... se volete dare un'occhiata  alle mie foto cliccate su questa scritta
Il mio profilo Instagram.

Per vedere il tutto aggiornato cliccate quando volete sul bottone
che trovate a destra del mio blog.

Alla prossima...





26 novembre 2013

Molinetti... ispiration!

Beh, non c'è che dire... stamane iniziavo con torcicollo e la prospettiva di stare due ore in posta a non si sa far cosa perchè chiedono a qualcuna di famiglia(pensionata) di recarsi entro fine mese per verifiche o si sentiranno di poter concludere i rapporti...
A mè già mi girano solo a legger così... pure perchè ultimamente fatto (pagando) un certo servizio "seguimi" , mi ritrovo la posta mandata ancora altrove!
Eh, avere potere fa male! Dio me ne scampi ... ma spero di scampare anche al subirne le conseguenze da chi se lo sa mal giostrare!
Comunque alla fine si trattava solo di aggiornare i dati... ma potevano scriverlo/comunicarlo diversamente che come una minaccia!!!

Ma chiacchiere a parte avevo provato ad addolcire questa mattinata con qualcosa di buono...ossia i biscotti fatti domenica mentre maritino e figlia andavano al cinema a vedere un certo Thor... che non so nemmeno bene se si scrive così, perchè tale era la mia voglia di uscire e di starmene seduta e col volume così alto, che manco ho indagato... zero interesse.

I biscotti inutile dirlo mangiucchiati già ieri... stamane son quasi finiti e devo ancora trascrivermi la ricetta nel mio personalbook-cooking (0_0 ) Oieaaaaa... faccio l'inglesizzata oggi! Ovviamente di un inglese tutto mio ; )

Ma come c'arrivo a farla sta' prova di biscotti?
Succede che la scorsa settimana zappingzando il web m'imbatto in La cucina di Bucci (clicca sulla scritta in grassetto) e la sua prova di riuscire a ottenere dei simil Molinetti (biscottti della Mulino B. per chi non lo sapesse) .
Prova che a leggere e vedere sembra più che riuscita. Addirittura riesce a ottenere quasi la stessa forma e dimensione. Brava, non c'è che dire.

Io però di pazienza ne ho poca ultimamente e volevo solo ottenere qualcosa dal sapore simile.
Quindi parto col disporre gli ingredienti sul tavolo, faccio le mie immancabili modifiche impastando... e via con le formine che più mi aggradavano quel giorno.

Alla fine inforno due teglie e... sto' forno mi rompe.... proprio non mi sta simpatico... teglie scambiate ma quella di sotto immancabilmente s'imbruinisce troppo per i miei gusti.
Sforno e questo è il risultato...

assaggio e questa è pressapoco la mia faccia/posizione assunta subito dopo...che me li son sentiti croccanti ma appena sulla lingua che si scioglievano


(immagine dal web)

Ora sto già fremendo per  rifarli e stare più attenta alla cottura: 
"a forno mo' vir chi l'ha vint"!!! Sarò lì di fronte a lui(il forno) con aria di sfida e in posizione samurai casalingo.

La ricetta che ho eseguito (ripeto con le mie modifiche di quella di Bucci) :
350 gr di farina manitoba
100gr di farina di farro
50gr di farina integrale
65gr di farina di grano saraceno
160 gr di margarina
 90gr. di fiocchi d'avena macinati
140gr di zucchero di canna
60gr di zucchero semolato
1 uovo
80gr di latte di soia
mezza bustina(4gr) di lievito per dolci
zucchero di canna per spolverarci i biscotti prima d'infornarli.

Ho lavorato ben bene la margarina con gli zuccheri, aggiunto tutti gli altri ingredienti lasciando per ultime le farine setacciate mescolate ai fiocchi di avena resi polvere... e il lievito.
Ho lavorato fino ad ottenere un impasto omogeneo per formarne due panetti appiattiti leggermente e avvolti nella carta forno. Li ho lasciati riposare in frigorifero per un’ora perchè si compattassero meglio .Tirati fuori dal frigo, ho acceso il forno ventilato a 180° e mi son messa a stendere i panetti in una sfoglia abbastanza spessa (4-5mm), non proprio quanto spessi sono i Molinetti ma quasi. 
Ne ho ricavato le forme, passate sulle teglie foderate di carta forno e via alla cottura.

Questo è appunto il riassunto di ciò che ne è uscito... 



 Non mi resta che invitarvi all'assaggio dei prossimi che farò...
Intanto se ci provate anche voi fatemi sapere come vi saranno riusciti ; )
Buona serata.


19 novembre 2013

Lista dei miei P.p: ottobre/novembre 2013

E' incredibile quanto fare quest'esercizio faccia rendere conto che i mesi volano!

Mi sembra d'aver scritto  dieci giorni fa quella di settembre/ottobre e invece era il 16 ottobre.Credo sia l'unico effetto collaterale farla mensilmente... perciò mi auguro di riuscire a scandirla presto per ogni settimana. 

Per capire di che parlo se siete capitati per caso in questo post dovreste cliccare sulle seguenti parole:
Prima lista e seconda lista.

Questa volta la lista è più breve perché l'ultima settimana è stata abbastanza travagliata da distogliermi dai pensieri positivi, ma spero che per voi sia piacevole comunque leggerla perché per me breve o da papiro che esca, è piacevole condividerla. 
Queste liste le pubblico sperando che diventino contagiose come è stato per me, che a furia di leggerle ci proviate e se anche la prima volta faceste una fatica immane, ricordate che dovreste riprovare perché è puro esercizio ed  è solo questione di togliere la polvere da quella parte attenta di noi che bada a mille cose, ma non ha il tempo materiale per sistemarle nelle cento cose che lasciamo occupino la nostra mente e il nostro corpo.

La mia lista dei Pensieri positivi di ottobre/novembre:

Mi sono sorpresa a far scorrere gli occhi veloci sullo sbrilluccichio creato dalla rugiada sull'erba, nel procedere in autostrada.

E' stato bello sentire all'alba, mentre stendi il bucato, che sulle guance ti parla d'inverno il primo vento veramente freddo.

Mi ha emozionato  rammendarmi di un documentario sulla vita dei pecorai del Perù, mentre uncinettavo e sentivo le varie consistenze della lana di quei luoghi.

Mi sono ritrovata riflessiva nel soffermarmi sul piacere di vedere le materie trasformarsi:
la lana in sottopentola,
la farina e  i cereali in dolci,
la frutta in marmellate,
le verdure in conserve.


Mi ha riportato alle origini degli affetti e alla loro essenzialità sentirmi ricordare certe cose ..."in caso di aiuto ci sono pur sempre anche io, tua sorella"... perché a volte la distanza ti fa sentire come fossi rimasta sola.


Di nuovo mi sono sorpresa di me stessa: con una scadenza inevitabile alla fine  scrivere queste riflessioni( uno dei miei editoriali in Amiche scrittrici ) . Dopo ho capito che di certo, almeno per un attimo avrò  fatto soffermare altri a riflettere sulla sindrome da formica in estate perenne.

Ripensare agli echi:
quelli di bimba quando gridavo appena dal balcone e grazie alla scarsa cementificazione di allora potevo risentire il ritorno delle mie parole dai monti,
quello della mia voce nelle stanze vuote della prima casa,
quello in cerchi concentrici dei sassi nell'acqua del mare...


Vi va di condividere nei commenti uno dei vostri pensieri positivi fatto negli ultimi 30giorni?

16 novembre 2013

Recensione sito filati e creazioni uncinetto: sottopentola e berretto

Salve a tutti,
 chi mi segue assiduamente avrà notato che, creativamente parlando, mi sono fermata da un bel po' con le perline e un po' tutto.
Poi grazie a un videotutorial di AnnarellaGioielli (ossia questo ) ho ripreso a far qualcosa ... ma con  l'uncinetto. 
Devo ammettere che son stata coinvolta ma svogliata. Sembra un controsenso ma lo dico perchè mentre facevo il cappello stile Bob Marley, mi è presa la mania dei sottopentola e son partita a farne a casaccio, di fantasia, senza seguire tutorial e sopratutto senza riuscire a ricordare come legare i fili nei cambi di colore.  I primi sono stati uno spettacolo horror.
Poi ho ricordato e ne ho cominciati a  fare di più decenti.
I miei acquisti di lana li ho sempre fatti al mercato, all'unico banco presente per la vendita di filati e cose da merceria. Sceglievo gomitoli da un euro o poco più e con un gomitolo mi ci venivano anche dei berretti o quasi una sciarpa intera, forse perchè non usavo punti particolari e il filato era sottile.

Adesso per la prima volta ho deciso di acquistare on-line e mi son fatta prima un po' di ricerca dato che in un video di un'amica che seguo su Yt (Oanaoros ) ne veniva segnalato uno, ma con le spese di spedizioni a 8,90. Volevo scovarne uno con  spese più basse e  son riuscita a trovare Pippicalzelunghe di Roma (cliccare sul seguente link per visitarlo: http://www.ppcalzelunghe.com/e-shop/ ).

Qui sul blog faccio molto poco recensioni dei miei acquisti creativi, neanche sul mio canale li faccio tutti benchè lì ce ne siano più spesso.
Stavolta però mi decido proprio per il risparmio sulle spese... sono solo due euro in meno, ma di questi tempi fanno tanto.
Poi va da sè che se uno ha mercerie, mercato e negozi appositi vicini , è più conveniente acquistare direttamente che on-line.

Su questo sito ho trovato lane a 1 euro di una lana del Perù, morbida e buona e dello spessore il giusto che desideravo  per farne i sottopentola che volevo. Altre lane che ho voluto provare non sono costate più di 1,75cent a gomitolo. E dato che i miei uncinetti erano due ed erano quelli di mia madre, ne ho approfittato per prendere qualche numero che mi mancava.

Il servizio è stato ottimo. Dopo poche ore dall'aver compilato l'ordine mi hanno avvisata che mancava il colore di due gomitoli e mi hanno chiesto se effettuare la sostituzione con altro colore o avere il rimborso della relativa cifra. Ho optato per la prima ovvio!
L'ordine è partito il venerdì ed è giunto il lunedì quindi sono stati anche rapidi.
Mi hanno omaggiato di una loro bag shop, del tipo tessuto non tessuto, nera col disegno di un teschio e il link del loro sito. Non l'ho molto gradita se non altro per colore e disegno, ma pazienza.
Quando li ho avvisati che il pacco era arrivato, ho chiesto se con eventuali prossimi acquisti era possibile ricevere invece qualche campione di altre lane o piccoli gomitoli(matassine), ma mi hanno informata che le aziende con cui lavorano non gli mettono a disposizione campionari per offrire omaggi alle clienti e quindi amen!
D'altra parte mi è già capitato con altro genere di acquisti che dove si risparmiasse sulle spese di spedizione, gli omaggi fossero pressochè nulli o lasciassero a desiderare.
Tutto sommato però io son rimasta soddisfatta e tengo in considerazione questo sito per eventuali miei acquisti di filati.

Al momento sto facendo un berretto per me con tre tipi della lana presa e nella foto seguente lo si intravede nell'angolo sinistro della prima foto
 Questo invece l'ultimo sottopentola fatto e proprio con le lane da 1 euro della Nepal,
 Questi invece quelli che avevo fatto con lane avanzate di cui mi era rimasto poco per far qualsiasi altra cosa.

 Buon weekend a tutti.

13 novembre 2013

Dolci con pezzettoni di cioccolato in Bakery style

Dal mio post precedente avete visto la foto dei dolcetti che ho provato a fare alcuni giorni fa, ispirandomi a due altre ricette di un'amica e di un'altra ragazza in web.
Adesso pubblico questa ricetta che ho fatto mia, sì perchè quando si fanno delle modifiche quasi sempre si hanno nuovi risultati. Poi sta al proprio gusto decidere se la ricetta finirà riscritta nel ricettario di famiglia.
Devo premettere che l'ho scelta ma... la riscriverò solo quando avrò rifatto una seconda volta questi dolcetti/panini. Infatti son piaciuti solo a me, ma non appena fatti ma al 3°giorno.
 Non sono molto dolci e hanno una consistenza di panini. In bocca l'impasto diventa  proprio gustosissimo in abbinato ai pezzettoni di cioccolato. Quindi quelli che ho messo io mi son sembrati pochi, ma anche perchè li ho lasciati molto grossi.
Mi spiego su coss ac'è da migliorare per me. Poi magari li fa qualcuno di voi e mi dice che non hanno nula che non va!
Purtroppo io ho un problema col lievito... quello per i dolci ne metto spesso meno del dovuto perchè "lo sento", mi lascia amara e impastata la bocca. Così spesso lo sostituisco con  una punta di bicarbonato(una punta sennò anche questo rende amaro ogni impasto).
Quello in cubetti del supermercato che si usa per panificare proprio non lo reggo... ne sento sempre l'odore e non lo uso MAI. Lo sostituisco con quello granulare Mastrofornaio e finora sempre bene sia per farci il pane che la focaccia.
Ed è quello granulare che ho messo in questi panini cioccolatosi.
Appena sfornati l'odore del lievito non si sentiva. Li ho lasciati raffreddare e poi chiusi in una bustina di mais(quelle che si usano per insacchettare le verdure al supermercato). La mattina dopo a colazione... agliaiai... sentivo molto il lievito... strano!
Quella domenica mattina ne ho mangiato solo io e uno solo!
Al mattino dopo ho notato che si sentiva meno e al 3° mattino l'odore del lievito era quasi svanito.
Avevo impiegato 7gr. cioè una bustina di lievito granulare su 500gr di farina. Quindi in regola sia con le indicazioni sulla bustina che con le ricette a cui mi ero ispirata.
Traendo le somme rifarò una prova mettendoci meno lievito o magari sperimenterò uno dei suggerimenti di Veggie che in questo post indica 6 alternative al lievito artificiale per dolci.

Con tutta questa premessa riporto la ricetta da modificare e se volete provarla sappiate che è buona... a parte che potreste avvertire l'odore del lievito se siete sensibili come me. Quindi magari sperimentate anche voi meno aggiunta o qualche altro lievito e fatemi sapere... mi sarete d'aiuto ; )

Ingredienti:
230gr farina di grano saraceno macinata a pietra,70gr. farina di farro, 200gr.farina 00, 200ml di panna di soia liquida, 130gr di zucchero di canna, 90gr.di margarina(o burro) 7gr (pari a 1bustina) di lievito granulare Mastrofornaio, 1cucchiaino di miele, 100gr di cioccolato extrafondente, aroma rhum e millefiori, sale.

Procedimento: Fare a pezzetti il cioccolato e metterlo in freezer chiuso in una bustina per alimenti .
Unire e mescolare bene le farine, il lievito e al centro mettere lo zucchero e il miele. Impastare un po' restando al centro e poi aggiungere la margarina, la panna, il sale e gli aromi. 
Mescolare a lungo e appena tutto si compatta, farne una palla e inciderla a croce.
Lasciare a lievitare 4-5ore coperta da pellicola.


 Riprendere e mescolarvi il cioccolato.
Poi farne delle palline grandi poco più di un uovo.
Disporre un po' distanziate sulla teglia foderata di carta forno e far lievitare un'altra decina di minuti.
Scaldare il forno a 180° e cuocerle in posizione media per 20minuti. Poi passare la teglia in posizione bassa e cuocere  a 170° per altri 10minuti.


E i dolci Bakery style son serviti!
Buon mercoledì a tutti.

10 novembre 2013

In attesa...

Certe mattine sanno di attesa.
L'attesa che un'amica riprenda a scrivere...
Che l'alba metta in moto i corpi dormienti e rischiari il nostro cielo...
Attesa di poter muovere veloci le gambe verso i banchi del mercato 
e spaziare lo sguardo fra i colori dei filati di lana... 
anche se ce n'è un bel po' in arrivo da luoghi lontani. 
L'attesa mi veste mentre imbandisco la tavola con la colazione ...
e attendo di poter far assaggiare i nuovi dolci fatti il giorno prima
 mentre aspettavo la figliola di rientro da scuola .
Attesa di rivedere visi cari e quegli occhioni ormai stanchi fra un pelo ormai ingrigito...
Poi l'attesa mista di speranze, d'impazienza... 
quella in cui ti vedi dove finalmente vorresti essere,
con la paura di qualcosa che potrebbe non arrivare mai.
L'attesa di un cambiamento che vuoi per te e che desideri fortemente segni di conseguenza tutti gli altri intorno a te.
Quanti tipi di attesa s'impossessano delle nostre anime!
Buona domenica.


Ps: Fotocamera ritrovata : alèèèèèèèè!!!
Per i dolcetti tipo pangoccioli mi sono ispirata a due ricette : questa della bravissima Elenaquesta  trovata in un simpatico blog in giro nel web
Prossimamente la mia ricetta personalizzata ; )

28 ottobre 2013

Giochi e cibo...

Molto sintetica nel titolo stavolta(ehmmm... solo nel titolo ovviamente) perché voglio segnalarvi un'occasione della bravissima Margherita Fusco per vincere questo bellissimo paio di orecchini fatti da lei. Avete tempo fino al 10novembre e dovete solo andare a mettere un commento qui, nel suo post!

Poi Farfy torna alla carica con un nuovo Contest dedicato all'autunno e dove potrete sbizzarrirvi usando le castagne. Leggetevi quindi questo suo post per le regole e partecipare .

Venendo a me... nella  lista dei miei P.p. di settembre/ottobre accennavo al provare cibo nuovo e scoprire che mi piace... beh, volevo parlare del daikon e della papaya.

Per ora comincio col daikon che si può acquistare fresco nei negozi di alimenti naturali e biologici. Io l'ho trovato in un notissimo supermercato- dalla S lunga ; ) - 

Alzi la mano chi l'ha già mangiato o lo conosceva... per me è stata una scoperta fatta per caso... l'ho visto lì e per curiosità l'ho preso.

Al momento dell’acquisto la scorza deve essere di colore chiaro, lucida e aspetto ben sodo. La parte superiore è quella più dolce, perfetta da mangiare cruda, mentre la parte bassa ha un sapore più forte e piccante e si adatta meglio ad essere cotta. Si conserva fino a 7 giorni a 2-4 °C .


Cos'è:
Il daikon è una radice commestibile bianca conosciuta come ravanello bianco o ravanello giapponese.
Daikon significa “grossa radice” e in effetti sembra una gigante carota bianca.

Può infatti raggiungere una lunghezza di 20-35 cm e un diametro che può arrivare fino a 10 cm.  In Italia è poco conosciuto mentre più noto nel Regno Unito dove viene chiamato mooli. Il ravanello coreano è una variante del daikon giapponese, meno lungo e di colore verde chiaro.
Usato in tanti paesi asiatici, in casi di carestia del riso, il daikon, insieme ad altre poche verdure, viene considerato l'alimento sicuro e alternativo al riso.


Proprietà e benefici del suo uso:
E' un alimento a bassissimo contenuto calorico: 100 grammi di radice forniscono solamente 20 kcal. E’ ricco di minerali come calcio, potassio, ferro, magnesio e fosforo e di vitamine come quelle del gruppo B e vitamina C.
Contiene due molecole detossinanti: il sulforafano e l’I3C (indolo-3-carbinolo). Il primo agisce contro i batteri del tratto gastrico e del colon svolgendo un’azione antibiotica e anti-gonfiore; il secondo, invece, migliora il metabolismo degli estrogeni, quindi ha un importante ruolo nelle prevenzione dei tumori ormono-dipendenti. Al daikon sono attribuiti meriti nello scioglimento dei depositi di grasso in eccesso e costituisce un valido aiuto contro i disturbi epatici. Utilizzato in fitoterapia, il daikon vanta forti proprietà diuretiche, drenanti e depurative delle vie urinarie. Usato crudo ha un’azione mucolitica ed è indicato per le malattie dell’apparato respiratorio.
Ha spiccate proprietà disintossicanti e diuretiche, facilita la digestione ed è utile per chi soffre di ritenzione idrica, cellulite e ristagni adiposi. 

Il daikon grattugiato favorisce la digestione di alimenti fritti o comunque ricchi di grassi: non a caso, il consumo del daikon viene consigliato proprio a fine di un pasto iperlipidico.
È indicato in caso di inappetenza, digestione lenta, meteorismo e gonfiore intestinale.Viene, inoltre, consigliato contro nausea e vomito.


Usi e consumi:

Si può consumare crudo in insalata e ha un sapore simile al ravanello, oppure cotto, come le rape, aggiunto nelle minestre, nelle frittate o nei soffritti. Si consiglia mangiarlo crudo: è  più ricco di principi attivi. Può essere marinato in aceto di mele o meglio in acidulato di humeboshi (un condimento diffusissimo in Giappone che deriva dalla pressatura e fermentazione delle cosiddette prugne umeboshi, che in realtà sono albicocche).

Di seguito eccovi alcuni modi che ho letto per utilizzarlo in cucina, ma posso dirvi che io l'ho anche utilizzato nel mio tortino di verdure (di cui trovate la ricetta qui):


1)per accompagnare il pesce arrosto, magari con un po' di maionese al wasabi.
2)saltato in padella con poco olio (di sesamo, per un gusto particolare) e sale,
3) tagliato a fiammifero, si mette del sale, lo si fa riposare 3-4 ore. Poi si scola l'acqua emessa, si aggiunge aceto bianco (meglio se quello cinese di riso) del peperoncino in polvere, se lo si gradisce, e un po' di zucchero. Lasciato in frigo a riposare, mescolando ogni tanto (magari prepararlo la mattina per gustarlo a sera).
4) farlo a tocchi, bollirlo, frullarlo poi metterlo in un canovaccio e strizzare bene via l'acqua. Aggiungere un uovo, un cucchiaio di farina, tre cucchiai di fecola, un cucchiaino e mezzo di sale, dello zenzero grattuggiato (un cucchiaino e mezzo), mescolare bene e nel frattempo si scalda l'olio per friggere. Si prende un pò di composto che va schiacciato prima di buttarlo in padella. Quando sarà dorato è cotto .
5)fare fette (non molto spesse, 1/2 cm va bene) di patate e daikon. Metterle in una teglia e conditele con sale, curry, rosmarino e aglio tritati. Mescolare bene, irrorare con abbondante olio evo. A questo punto, disporre ordinatamente le fette sulla teglia, alternando con cura daikon e patate oppure dare un’altra bella mescolata e infornare a 180° fino a cottura. Ogni tanto verificate come procede  e per il secondo caso mescolate le fette con una palettina.
6)lessato poi gratinato, farcito con formaggi e qualche salume tipo cotto o mortadella,
7) grattugiato e condito assieme a sedano, carota, mela e pomodoro,
8)a crudo, grattugiato, condita con limone, olio e sale e accompagnata da yogurt casalingo e savòr

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Adesso ho voglia di provarlo in una ricetta di primi piatti quindi eccovi quella che mi sono scovata nel web (http://cucinascacciapensieri.blogspot.it/2013/03/crema-di-carote-e-daikon-con-riso-venere.html)
Ingredienti per 4 persone:

    300 gr di carote
    300 gr di daikon
    100 gr di patate
    1 scalogno
    500 ml di brodo vegetale
    olio extravergine di oliva
    180 gr di riso venere
    360 ml di acqua
    sale
    pepe bianco
    yogurt magro q.b.

Sbucciate il daikon e le patate e tagliate grossolanamente tutte le verdure (carota, patate e daikon)
Tagliate lo scalogno, fatelo soffriggere in un paio di cucchiai di olio, aggiungete le verdure, salate, pepate e fate insaporire girando il tutto con un mestolo di legno.

Aggiungete il brodo caldo e lasciate cuocere le verdure per mezz'ora, se vedete che si asciugano troppo aggiungete un paio di bicchieri di acqua.

Frullatele  il tutto con il minipimer in modo da ridurre le verdure in crema.

In una casseruola mettete il riso e copritelo con l'acqua e mettetelo a cuocere. In genere, per cuocere il riso venere occorre più tempo che per cuocere quello bianco, di solito occorrono 30 minuti, il mio consiglio comunque è di assaggiarlo perché dipende anche molto dai vostri gusti. Se dopo mezz'ora si è asciugato, ma la cottura è ancora al dente, aggiungete un po' di acqua e fatelo cuocere ancora qualche minuto.

Servite la crema con il riso sopra e qualche goccia di yogurt magro, io ho usato una semplice siringa (quella per fare le punture...)


Che posso aggiungere? Buon appetito ; )

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