31 ottobre 2011

29 ottobre 2011

Conto proalluvionati creato dal comune di La Spezia.

Buongiorno,
ad oggi ci sono ancora paesi isolati, dei dispersi e si prega che non piova nei prossimi giorni.
Pare che raccolte di aiuti materiali di cose, viveri e vestiti siano state sospese momentaneamente sia dalla Protezione civile di La Spezia e Prefettura come si può leggere qui:
sia  dai poli di Croce Rossa spezzina come stamattina mi confermava un'amica in diretto contatto con  personale della Croce Rossa di Riccò del golfo.

Aggiunta-aggiornamento alle ore 18.21: da risposta mail posso dire che questo polo della CRI cioè di Riccò del golfo cerca in particolare pale, secchi, guanti pesanti ecc. , cose che credo servano per lo scavo dei detriti e fango, ma ovvio che vanno portate alla loro sede in Via Aurelia 166-19020 Ricco' del Golfo (Sp) tel.o187/9261100 Fax 0187/926237

Comitati provinciali CRI Liguria (clicca )

La novità è che  il Comune di La Spezia ha aperto un conto Iban su cui potete far arrivare direttamente i vostri contributi . 

Il link per leggere dal sito del comune di  Spezia: 


Il Comune della Spezia ha istituito un conto corrente per la raccolta fondi a favore delle vittime dell’alluvione: 

Il Comune della Spezia ha aperto presso la tesoreria comunale della Banca Carige un conto corrente per la raccolta fondi a favore delle vittime dell’alluvione del 25 ottobre scorso.

Numero conto corrente: 28831/80; Agenzia 1, La Spezia, DIP. 397;
IBAN  IT 71 U 0617510702000002883180. Intestatario: Comune della Spezia fondo pro alluvionati.
Grazie e buona giornata a tutti!

28 ottobre 2011

Aggiornamenti: sospesa raccolta aiuti La Spezia...

Poche ore fa ho scritto un post per condividere l'iniziativa partita da Fata Giopi e per diffondere i vari modi per dare aiuto alla città di La Spezia, dopo quest'alluvione che tutti sappiamo.
A quanto pare va bene solo l'invio di soldi su codice Iban IT80 O 03069 050611 0000 0000 567 “ – (i caratteri in grassetto sono lettere,tutti gli altri sono numeri)
Causale: "Un aiuto subito. Alluvione Levante ligure e Lunigiana" presso Banca Intesa Sanpaolo, filiale di Roma, viale Lina Cavalieri 236.
Tel. 06/8819003).
o inviare da cellulare un sms  al 45500 per donare 2 euro.

A pranzo ho seguito il Tg locale (Primocanale) dove hanno detto che la Protezione civile non accetta più aiuti perchè ne hanno ricevuti abbastanza per adesso e devono vedere come coordinarsi per la distribuzione. 
Anche i traghetti di gente arrivata con la pala a Vernazza per aiutare a scavare,  sono stati rimandati indietro.
Mio marito è tornato da lavoro, raccontando di un suo amico che si è recato a portare scatole di vestiti dismessi ma in buonissime condizioni e (non so se alla protezione civile o alla Croce rossa) ma si è sentito rispondere che  accettano solo  abiti nuovi.
Scusate, ma questa cosa non la condivido.
Non conosco persone delle zone disastrate per poter contattare qualcuno direttamente e chiedere chi ne abbia bisogno... ma significa che se quelli che ho da dare (che di solito mando a figli di amiche lontane ) non vanno bene solo perchè non sono nuovi, andranno alla Chiesa o nei cassoni della Caritas sperando che giungano ai bisognosi di questa tragedia.
E' assurdo ma è così, quindi chi voleva spedire aiuti alla Protezione civile è pregato di telefonare prima perchè di giorno in giorno la situazione può subire variazioni!Leggete il post precedente!
Grazie e buona giornata!


Aiuti per La Spezia

Sono quasi le due  di questa notte che mi son alzata... non riesco a dormire, fra l'influenza e... l'ansia per quel che c'è qui...
Questo dovrebbe essere il mio blog spensierato... ma di spensierato non può esserci nulla adesso.
Abito in centro a la Spezia e non esco da giorni. Ma appena sto meglio uscirò...  e lo farò con l'idea di  vedere i paesaggi cambiati intorno  perchè tutto è cambiato a due passi da dove abito.
Verso le 17 del 25ottobre scorso ho sentito un rumore di pioggia come MAI dacché vivo a La Spezia, cioè dal '98.
Mio marito per pochi Kilometri ci ha impiegato mezz'ora per tornare dal lavoro... il tempo che di solito  d'estate impiega per portare al mare nostra figlia, a Portovenere.
Portovenere un paesino precedente le Cinque Terre, lo stesso che qualche anno fa fu colpito da una frana.
In questi ultimi 3 giorni ho aperto le pagine del mio blog più volte... volevo scrivere qualcosa su questo scempio successo in Toscana e Liguria, ma con tutte le immagini dei Tg cosa di più eloquente potevo dire?

Io sono di un paesino in provincia di Salerno, molto vicino a Sarno(15minuti d'auto) ... dove ricorderete come una frana ha seppellito un bel po' di territorio.
In certi casi dentro di me gira sempre il pensiero che forse metà di tutto un disastro si poteva evitare prendendo provvedimenti in anticipo, curando zone che vanno curate e non costruendo dove non si dovrebbe.
Anche a me ci vuole tempo per rendermi conto e capire  come voglio agire, prendere parte alle cose, ma Mai sono riuscita a stare solo a guardare, forse perchè penso che tutto fa parte di noi e noi facciamo parte del tutto.
Confesso che una sera fa sono rimasta male di me stessa sorprendendomi cmq a ridere mentre mi trovavo nel blog di qualche amica che  raccontava un aneddotto divertente,  quasi che ridere in questi giorni sia per me stessa un oltraggio, perchè lo stato d'animo prevalente è l'angoscia ..
Ho sentito stamattina per radio che dopo altri disastri di due anni fa, avevano preso provvedimenti alzando-irrigidendo le sponde del fiume Magra e pare che non sia bastato , ma al di là del dirci e  chiederci quanto tutto questo sia successo per il mal-operato della mano umana e quanto per la natura che da sempre smuove come gli pare anche le montagne, c'è che tutto questo è successo e ora bisogna pensare a chi non ha più una casa e le sue cose.
Ieri ho chiesto info al tel. qui intorno e ho fatto delle scatole coi vestiti che a mia figlia non vanno più e altro... 
Poi stanotte  passo nel Club  del baratto a leggere... Fata Giopi ha messo un post 
che non posso non condividere e che vi invito a leggere nel suo blog.

Mi unisco a Fata Giopi  per sollecitare gli amici del web  e lo faccio conscia del fatto che quando succedono queste tragedie chi vuole aiutare aiuta anche senza bisogno di essere spronato a farlo. Poi oggi con internet basta digitare una parola di inerente al fatto per trovare suggerimenti e riferimenti su come aiutare.
Però il passaparola, magari, aiuta gli scettici o gli indecisi a ricordarsi che per come stanno andando le cose nessuno di noi è tranquillo e domani potremmo trovarci in situazioni di bisogno come queste persone oggi. 

Cosa importante per chi come me abita a La Spezia o vicino tanto da poter venire direttamente a contribuire con aiuti materiali è che non si fa raccolta più alla passeggiata Morin ma solo e ripeto SOLO a Santo Stefano Magra  (via de Gasperi) che si trova nella zona industriale all'uscita del raccordo autostradale. 
Pare  che non ci sono altri punti di raccolta se non che questo del Polo di Protezione Civile (uscita del raccordo per andare verso Sarzana - A FINE raccordo girate a destra zona industriale E passate vicino al deposito cntrs,
recapiti S. Stefano  tel.0187 695181-FAX 0187 630444 tenendo presente di quanto hanno da fare )
Potete leggere anche qui dalle parole del sindaco sul centro raccolta:
http://it.paperblog.com/alluvione-la-spezia-il-sindaco-avverte-655537/ 

L'indirizzo che ho trovato sulla pagina della Protezione civile a cui  potete inviare pacchi di viveri quali alimentari non deperibili (PASTA OLIO, PELATI, ZUCCHERO, SCATOLAME, OLIO IN LATTINA, LATTE A LUNGA CONSERVAZIONE ECC )  :

POLO PROVINCIALE DI PROTEZIONE CIVILE DI SANTO STEFANO MAGRA VIA DE GASPERI, 
ZONA INDUSTRIALE 19100 La Spezia.


Qui i link del Polo  della Protezione Civile sopra citato:
http://www.protezionecivilesp.it/index.php
http://www.protezionecivilesp.it/News2/news.php?idnews=216 


Potete telefonare anche al Polo potez.Civ. di Genova al numero 010.54.85.990
http://www.primocanale.it/news.php?id=97315

 Per chi è lontano e vuole aiutare come leggerete da Fata Giopi oltre il numero di
IBAN “ IT80 O 03069 050611 0000 0000 567 “  
( caratteri in grassetto sono lettere,tutti gli altri sono numeri) della banca di San Paolo di Roma
trovate nei link che seguono altri codici Iban con cui poter contribuire, attraverso la sottoscrizione di giornali come XIX secolo, il Corriere della sera  e La 7

Spesso lo vediamo che l'aiuto dello Stato non può bastare e la mobilitazione di noi cittadini è determinante, quindi vedete voi ... se potete e volete i modi per farvi sentire vicini ci sono!
Grazie di cuore... anche solo per aver letto !


23 ottobre 2011

Come fare un alberello da appendere.

Buon pomeriggio,
qualche giorno fa cercavo ispirazione per un nuovo addobbo che potrà abbellire il nostro albero o la casa in vista delle feste. Ovviamente qualcosa che mi permettesse di usare dei piccoli ritagli di feltro avanzati da altri lavori. Così digitando in google "immagini albero natale feltro" c'era l'imbarazzo della scelta a cosa ispirarsi... Mi ha colpito questa immagine di un alberello verde (postato qui: http://alizarincremisi.blogspot.com/2010/12/feltro-alberello-natalizio.html da una creativa nel web)
Quando mi son ritrovata il mio pezzetto di feltro ho fatto tanti tagli a V in orizzontale e dare una forma di albero. Poi hoiniziato a fare dei buchi e con del filo di metallo rosso ho inserito delle perline piccole di conteria e qualche perla di metallo

 Ho appoggiato il filo sulla "spalla" dell'alberello e sono ritornata indietro per ripassare l'altro capo nella perla di metallo ma facendo uscire ogni capo su un alto e sull'altro del feltro e ho continuato così: altre perline su ognuno dei due fili, poi passaggio in una medesima perla di metallo e via fino alla fine, per cercare infine di fermarlo in maniera abbastanza invisibile, intrecciandolo un po' e infilando il capo nell'ultima perla un minimo più grossa delle altre.
 Per fare il gancio con cui appenderlo, ho invece ritagliato in verticale ,come vedete , l'estremità superiore, gli ho annodato un filo argentato (recupero di bomboniere ricevute)... poi...

 piegato in due e arrotolato il tutto, legando i due capi del filo in maniera definitiva su quello che dovrà essere il retro.
 Et voilà ecco il mio alberello ... penso che facendone tanti uguali di diverse misure sarebbe un'altra idea per addobbare un intero albero... e variando i colori poi ... Allleeeeegriiiiaaaaa! Aggiungiamoci le luci colorate e per Capodanno potremo fare il ballo discodance di mezzanotte ! Scherzo!!!
Beh, se lo realizzate tornate in questo post a linkarmi la vostra realizzazione... e felice di far girare l'ispirazione!
Buona serata e buon inizio settimana!

20 ottobre 2011

Poesie e feltro !



Buongiorno a chi mi legge,
è un po' che non postavo... non sono stati giorni piacevoli quelli trascorsi ma come sempre le mie passioni danno una gran mano a metabolizzare o non fissarmi su pensieri negativi, delusioni, ingiustizie (da camice bianco nel mio caso) che si subiscono nel corso della propria vita. Ma queste sono cose che riverso nell'altro blog(Semplicemente senza tempo e illusioni)  e a chi interessa di più può passare di lì a leggere.

Per restare sul piacevole andante vi parlo di uno scambio avvenuto fra me e Graziella  del blog Colori e parole di Gabe e secondo voi cosa potevamo scambiarci? 
Come dite: i nostri libri di poesia? Eh, sì,proprio così!

Devo dire che la sua silloge "Voci e colori" è un'opera che canta la natura e lo fa in maniera estremamente piacevole, solare anche laddove qualche verso si fa più pensieroso... e in un moto di colori con i vari dipinti affiancati ai versi.
Sarà strano ma ho sentito Graziella molto vicina a me e il suo libro mi ha fatto percepire che i suoi come i miei pensieri riguardo la poesia sono simili... certo io sono un po' più leopardiana come poetessa... devo imparare meglio la leggerezza di vivere, ma un passo per volta chissà !

 Fra quelle che mi sono piaciute su tutte: 
Alba, Madre natura, Toscana, Prati fioriti... anche se poi per me sono tutti belli i versi da lei stesi.
Col permesso di Graziella riporto qualche sua poesia è cioè le prime due citate:

ALBA

Finita l'eclissi di stelle
la terra , assonnata, sbadiglia
e sul ramo più alto, impaziente
l'allodola sbatte le ali.

Il segnale è una brezza leggera
che fa fremere i fili argentati
e costringe i fiori di campo
a chinare la testa
in omaggio al sole che sorge.

Un istante di puro silenzio
poi un crescendo di suoni nella vita al risveglio,
che salutano il giorno neonato
e il tripudio di luce, che accende i colori
e le roride tele di ragno, appoggiate sull'erba.
di G.Carletti La Rocca


MADRE NATURA
Hai salito i gradini del cielo
e, tra noi, solo l'arcobaleno
ma ti ho ritrovata
nel respiro muschiato del bosco,
nel brusio trasparente del fiume, 
nelle zolle brunite e feconde,
nelle macchie di luce 
che il tramonto disegna sul muro.
 di G. Carletti La Rocca


Ringrazio Graziella per aver avuto l'idea di propormi lo scambio, per la voglia di condividere e ... per la serie casi che casi non sono... per avermi dato materia preziosa con cui attraversare questi scorsi giorni per me out.

Ora veniamo a quelle piccole cosine che mi è venuta voglia di realizzare ieri (credo anche merito del fatto che ho spaziato la vista fra i dipinti di Graziella) e cioè...
SSSSsssspilleeeeeettttteeeee:
Avevo delle spillette, dei fiori da decoro biglietti d'auguri e poi ho ancora dei bottoni avuti nello scambio del Club del baratto con la brava Barbara del blog My country dream
 Con l'aiuto di una forbice dai bordi a smerlo, ho posto le mie rimanenze di feltro (non si butta via mai nulla! ) su un foglio di carta varia (ho usato quella che contiene le calze, ma va bene anche il cartoncino bianco che è in certi pacchi di biscotti tipo i pavesini o comunque carta leggermente rigida ) ed ho fustellato forme di contorno a quella di ogni bottone col margine di non più di mezzo cm.
 A destra della forbice ci sono quelle ancora da incollare come si nota dai tre cuori, bianco rosso e bottone a righe. A sinistra invece il retro di quelle che con tanto di pistola di colla a caldo sono finite ... eccole qui nella seguente foto :
 Queste quelle ancora da incollare...
Non sono perfette come le fustelle di una big-shot (che chissà se mai riuscirò a comprarmi) ma per un'idea regalo ai nipotini che le affibieranno su cappelli e cappotti, non sono male... che ne dite?

Vi auguro un buon giovedì e un abbraccio!

10 ottobre 2011

Biglietti caserecci!

Buonasera, 
questa domenica mi son immersa nei miei hobby
e ho portato a termine anche il lavoro di qualche bigliettino dei miei, quelli fatti coi ritagli di carta da regalo e qualche taglierina particolare.









Adesso avrei voglia di farne altri ma... anche se semplici richiedono tempo e quando sono mentalmente troppo vogliosa di fare tante cose insieme non so dove spartirmi quindi un po' qui un po' là... chissà quando riesco a riprendere in mano cartoncino e ritagli! 
Mi sto chiedendo perchè quest'anno sentiamo in tanti così presto l'atmosfera prenatalizia... ne sapete qualcosa?
Intanto buona serata e buonanotte!

5 ottobre 2011

Tutorial di idee riciclose...

Buongiorno... anche se è quasi ora di dire buon pranzo, per la serie l'arte di arrangiarsi che nella mia persona è balenante molto spesso, ecco cosa ho fatto con la scatolina di plastica contenente dei chiodi.
Da premettere che: quando devo spedire una cosa io la imballerei due volte sempre per paura che arrivi guastata dal viaggio. Sarà che mi viene riferito di buste consegnate lercie di pioggia, altre strappate che quasi fuoriusciva il contenuto, altte proprio non arrivano e vabbè sorvoliamo, ma fatto sta che volevo mandare delle cosine ad Anny del blog Ago filo e coniglietti per il mercatino di Natale il cui ricavato viene usato per curare i gatti trovatelli di cui si prende cura con altri volontari. Vi invito a visitare il suo blog e leggere...
    Ho solo ritagliato e  inserito dei pezzetti di feltro della misura di ogni vaschetta e quindi ho adagiato orecchini e un paio di bracciali (un altro l'ho  inserito dopo).


 Ecco qui tutto pronto per la spedizione.
Poi come detto pochi giorni fa ero alle prese coi biglietti natalizi e mi è venuta voglia di provare a  farmi dei timbrini. Altra idea riciclodsa come vedete... ci sono volte che non so perchè, ma mi viene di conservare cosine che prorio non ho idea di come potrei utilizzare per riciclarle o dargli altro uso prima di mandarle alla differenziata... e poi... un bel giorno riapro quel cassetto e iniziano le prove!
 Avevo i rotolini finiti dello scotch e dei dischetti di quelli che credo siano nei dvd (li ho trovati nel cestino della stanza PcFilieCompany del maritino, sì perchè così chiamo quello sgabuzzino che è la sua stanza da tecnologico)
 Ho riempito gli spazi vuoti con pezzettini di pezzuola
 cosparso di colla la stoffa e posto su un dichetto
 ho tenuto premuto per un po'

 e poi ho cucito un pezzetto di cordoncino (recupero di bomboniere di un matrimonio).
Infine con dei pennarelli per stoffa (giacenti da anni per un lavoro fatto a mia figlia quand'aveva 4anni e cioè una borsina ricavata dalla gamba di un suo jeans che non le andava più e poi disegnata coi pennarelli appositi) , un timbro ormai scarico
ho provato a colorare il cuore e ... passo indietro il timbro ottenuto veniva cerchiato per cui ho ritagliato i bordi del dischetto
 e...
ripassando il pennarello ecco qui:
il bello è stato che ho provato a ripassare con altro colore (verde) e veniva benissimo un altro cuore timbrato, perchè questo inchiostro è più una tintura che asciuga subito.
Ma ovviamente l'idea iniziale era di usare la spugna del vecchio timbro imbevuta di inchiostro del pennarello (hanno la punta mobile che premendo rilasciano altro colore) ,
quindi ho provato anche così e male non è andata... anche se bisogna stare attenti a non inzuppare troppo di colore la spugna!

Buon pranzo e buon pomeriggio a tutti!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...