5 giugno 2014

Di incomprensibili frasi, lotus birth e scopri-blog

Ieri mi ha assalito la voglia di tornare a scrivere ma non potevo, troppo rumore intorno e l'umore non era dei migliori. 
Se avessi aperto lì per lì questa pagina non avrei scritto come volevo. Sarei rimasta confusa e distratta mentre avrei buttato giù i pensieri.
Stamane ho iniziato nella pace del letto a scrivere due righe e sto continuando mentre suonano le campane della Chiesa accanto sulla destra e m'invade il profumo del pane appena sfornato dal panificio accanto sulla sinistra.
 

Ieri mi ha trattenuto anche la parte di me che va solo di "se", "ma" e "però" e che mi ha fatto porre l'interrogativo  di a che servisse che condividessi certe scoperte,  visto che poi ho prevalentemente un pubblico di creative e comunque un pubblico ridotto che mi legge.

Di fronte a certi post poi che riportano link da esplorare immagino quanti passando di qui e vedendo di che scrivo, hanno poca voglia e tempo per cliccare su ogni link per capire quindi davvero il post, di che tratta e fare nuove scoperte a loro volta.


Allora ho ripensato a due cose: a me che ho mille interessi, mille curiosità oltre le passioni creative e, oltre i blog creativi, vado spesso alla ricerca di altro, vado spesso a curiosare blog di argomenti vari... fosse anche solo per il piacere di leggere ed estendere o ampliare le mie idee.
E ho pensato al grafico delle mie statistiche dove qualcuno ha cercato con la parola "blog particolari" ed è stato riportato da me. Scoprire così che mi leggono anche dall'Indonesia e  dalla Turchia... insomma, un motivo c'è se sento di scrivere nonostante mille resistenze in me.

E' un po' che in questo mio blog ho dilatato, esteso, assemblato tante cose tutt'assieme alle mie passioni creative e fra le mie etichette avevo messo "Scopri-blog", una cosa che doveva essere una rubrica, un modo per condividere le mie scoperte di blog che ritenevo ritempranti, particolari o semplicemnete molto utili. Scritti due post e poi lasciata a sè, ma non volutamente. E' che in tutti questi mesi non mi sono più messa al pc per il semplice piacere della ricerca e dell'esplorazione, sennò avrei continuato ad alimentare il numero di post con quest'etichetta!

E con questo post stamane vi rendo partecipi di un blog per me davvero stupendo, scoperto ieri a tarda sera leggendo questo post di Daniela, prevalentemente rivolto alle Signore Api(scrivo S e A maiuscole perchè ho sempre pensato che certe cose più di altre meritano un rispetto infinito e una considerazione maggiore di quella che poniamo per esse). 


Da Daniela quindi , ho scoperto il blog di una coppia di San Diego (California) che scrive di sè nella presentazione (ho tradotto con google) :
" Noi crediamo nella creazione di un nuovo mondo in cui il legame tra uomo e natura non è rotto, ed è attraverso le nostre abitudini e le pratiche quotidiane in cui vediamo questo drastico cambiamento in atto. Il nostro blog è dedicato a essere uno spazio in cui possiamo condividere e crescere nella nostra coscienza collettiva, lo spostamento verso una terra migliore per il nostro futuro e le nostre famiglie, promuovere e sostenere la salute naturale e ricchezza per tutti."
Credo che la traduzione non sia corretta, sopratutto riguardo quel termine "drastico" che sembra in accezione negativa mentre lì deve essere tutto l'inverso, drastico inteso come evidente e migliore cambiamento in atto.

Mi hanno subito rapito le foto, poi andando indietro nei post mi ha conquistata Luna, la loro bimba e così mi son messa a leggere un post dietro l'altro e ogni post pensavo sempre più quanto li ammiravo, quanto avrei voluto avere il loro coraggio, quanto sento di dovermi riavvicinare a un modo più naturale di vivere e non lo riesco a fare per tanti motivi e persone con cui devo dividere questa vita.
Sì, sincera -( ecchitel'hachiesto? ... sento qualcuno interrogarsi)- sincera, ammetto che ho sentito dacchè avevo 5-6anni che questa vita mi sta stretta e lo sento sempre più andando avanti.

Poi ecco... ecco che leggo della loro esperienza del "lotus birth" che mi ha lasciata a bocca aperta (e  vado a cercarmi info su www.lotus birth.it ).
Ashley, Oscar e Luna lo documentavano con(clicca sulle seguenti parole in blu) queste foto della loro diretta esperienza 

Guardavo e leggevo, rimanendo meravigliata per la scoperta che più naturale di così non poteva essere, scioccata perchè pur avendo avuto una figlia non ho mai visto dal vivo una placenta e loro mostravano quella lasciata attaccata a Luna finchè non si è staccato da sè il cordone. 
E infine commossa... e dispiaciuta di non averlo scoperto prima , di non poter tornare indietro.
Ma dirla tutta sempre più spesso faccio pensieri (per tanti assurdi)... ma che ormai fanno parte di me e  della mia personale visione delle cose,  come cosa vorrei fare nella prossima vita di tutto quello che non riesco a fare in questa.

Oggi va così fra prese di coscienza, l'insofferenza sempre più  tangibile e la meraviglia per questa stessa vita che mi va stretta. Tutto mi dimostra che comunque sia, comunque io la percepisca, deve essere vissuta, perchè forse, anzi certamente... anche fra rimpianti, rimorsi, scelte apparentemente inadatte, forzate, scoperte arrivate tardi e tutto il resto, mi lascerà comunque scoprire cose che saltandole non renderebbero possibile vivere la prossima come vorrei.


Ps: so che spesso il senso di ciò che scrivo rimane eresia, assurdo e incomprensibile ai più, ma sono certo che qualcuno è sulla mia stessa connessione e concezione di idee e visioni della vita. E pur se compresa da uno su 1000 mi va bene così.
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