31 dicembre 2014

Buona fine e buon inizio 2015

Non ho mai fatto post di bilanci di fine anno,
 non ne farò adesso 
che per motivi vari c'è anche meno della solita già poca voglia di festeggiare... 
ma non ho mai neanche fatto post di buoni propositi e questo forse lo è...

So che sono felice sia finalmente arrivata la fine del 2014, 
so che lo ricorderò per quello che ho colto anche nelle esperienze più pesanti 
e per aver imparato a dimenticare di chi non merita più 
nemmeno per un istante d'essere ricordato. 

Questo 2015 guarderò avanti il più possibile,
saprò avere meno rimorsi
e anche meno attenzioni per chi 
nonostante gli anni non ha imparato a non darmi per scontata
e per chi non comprende che non tutto è sempre dovuto
e desidererò sempre più forte cose che da tempo vorrei realizzare, 
perchè forse come ha detto qualcuno così si costringe i sogni a divenire realtà,
ma sappiamo bene anche che i sogni hanno bisogno di fatti
e la prima cosa che desidero per me stessa è proprio passare all'azione senza più attendere consensi che non giungeranno mai .

Qualche semplice preparativo dolce per accogliere l'anno nuovo con la speranza che per lo meno sia migliore di quello che va concludendosi... il resto sta a noi.


Buona fine e Buon inizio 2015... e che possa essere come desiderate.

29 dicembre 2014

Mostaccioli della Campania


Questo è stato il mio contributo al pranzo natalizio ospiti di suocera e cognata: mostaccioli, frollini al limone e dolcetti di nocciole ed era tanto tempo che non facevo i mostaccioli...credo 5anni.
Son così buoni che devo rifarli prima che passino le feste... e visto che a marito e figlia non piacciono le spezie che occorre usarvi, me li papperò da sola... per loro dolcetti di nocciole di cui però la ricetta la metterò prossimamente.
Per adesso deliziatevi gli occhi... e se volete placare l'acquolina vi toccherà farli.
Quindi eccovi la mia ricetta...

Mostaccioli campani
440gr farina( io non uso solo la bianca 00, ma mescolo varie quasi sempre. Per questa ricetta ho fatto 240 di bianca, 150di farro e un 50gr di grano saraceno) , 240gr.margarina(o 200 gr burro), 350gr zucchero e 30gr miele, 100gr. fecola di patate, 2 albumi non montati, 50gr. cacao amaro in polvere, 250gr.mandrole macinate, 150gr. succo d'arancia e 10cucchiai d'acqua tiepida, buccia grattuggiata di un'arancia non trattata, 2bustine vanillina, 1cucchiaino raso(in totale) di spezie miste fra cannella, noce moscata e chiodi di garofano polverizzati, (facoltativo lo zenzero sempre in polvere), 1/2 bustina di lievito per dolci, sale. Per la copertura circa 200gr di cioccolato fondente (io uso extrafondente nero Novi) e una tazzina da caffè di latte di mandorla.
Si dispone la farina a fontana, si mette al centro sale, fecola, succo d'arancia, l'acqua, si mescola un po' al centro e poi si unisce la margarina ammorbidita e spezzettata, la farina di mandorle, le spezie, lo zucchero e il miele, il cacao, gli albumi non montati, il lievito e la vanillina. Si amalgama tutto per bene e se ne fa una palla da lasciare in frigo in una terrina coperta dalla pellicola, per 30-45minuti. Foderare con carta forno una teglia(a me ne riescono due), riprendere l'impasto( dovrebbe essere un po' colloso, tipo mou di caramello e quindi anche diffciile da lavorare, ma con un po' di pazienza capirete all'assaggio del dolcetto finito che ne vale la pena) disporne porzioni grandi quanto può contenerne un cucchiaio ben pieno. Poi cercare di dargli la forma di rombo. Cuocerli in forno caldo a 180°per 15minuti. Se fate due teglie ricordatevi di scambiarle di posto a metà cottura. Ovviamente gradi e minuti variano da forno a forno quindi sacrificate un dolcetto e spezzandolo notate se l'interno è troppo morbido lasciate ancora 5 minuti a 170°. L'interno deve essere più scuro e cioccolatoso, ma non deve rimanere crudo. Nel frattempo mettere a bagnomaria il cioccolato col latte di mandorla e fatelo sciogliere rimestando, se troppo denso aggiungere altro poco latte , se viceversa lo trovate troppo liquido aggiungete altro cioccolato spezzettato...dipende da quanto volete spessa la copertura. Poi con un pennello per dolci spennellarli solo in superficie, lasciandoli gocciolare su una grata o anche stesso sulla carta forno.Una volta raffreddati, staccarli per disporli nel vassoio di portata.
Con lo stesso impasto senza coprirlo tutto di cioccolato potete fare dei biscottini tondi da decorare a piacere..

24 dicembre 2014

Buone feste...




Augurissimi a tutti e che siano feste serene il più possibile 
e possa l'Anno Nuovo portarvi salute e gioie.

21 dicembre 2014

Prove tecniche ...planetaria KMX51 Kenwood e carrellata dolce ( struffoli e biscotti con farina di mais e farro)

Rieccomi qui alle prese con forno e biscotti...e struffoli. Era davvero tantissimo tempo che non facevo più dolci...nè altro ove occorresser certi movimenti, causa tendinite ad entrambe le braccia.
Questo mese però ho voluto comprare la planetaria ed ho valutato tanto prima di decidere che modello. Ho capito che nell'elettronica e tecnologia si deve scegliere a secondo dell'uso che se ne deve fare e quanto spesso si adopera un oggetto, così ho optato  per il KMX51 di Kenwood

Ero sul punto di prenderlo online su Amazon, da un sito tedesco, visto che sembrava di risparmiare più di venti euro e spedizione gratis, ma il giorno prima al Mediaworld lo abbiamo trovato in un angolino al ribasso perchè c'erano in primo piano nuovi e più costosi modelli. Roba di 1200W e più, che a me  non serviva. Il mio è da 500W ma è a presa diretta che significa avere un minor dispendio di energia e qundi che va tutta nel motore. Praticamente credo sia pari a uno da 1000W.

Era da tanto che volevo una cosa del genere perchè vorrei farmi più spesso il pane in casa e quest'anno volevo fare il panettone da me.Non l'ho ancora fatto un po' per indecisione fra ricette varie, un po' persa fra altre cose e poi in qs ultimi giorni non ho più trovato i pirottoni di cartone.
Chissà se prim ache passino le feste ci riesca...

Nel frattempo ho usato la planetaria per tornare a fare gli struffoli che sono un tipico doce natalizio delle mie parti.Erano anni che non li facevo più e benchè abbia apportato qualche modifica alla mia classica ricetta di famiglia, sono riusciti bene.
 
Ricetta struffoli (salernitani)
400gr farina,4uova mediopiccole,1cucchiaio di alcool 90°, 1noce di burro, 1cucchiaio di zucchero,buccia grattugg.di 1/2limone e 1/2 arancia, sale . Per condire : 250 gr di miele, 100di zucchero e scorza d'arancia per condire . Olio di arachide(uso solo questo x fritture,mantiene punto di fumo più alto degli oli di semi) per friggere.Confettini facoltativi.
Procedimento:
Si impastano gli ingredienti e lavorano fino ad avere un impasto liscio che si lascia riposare in recipiente infarinato per un'ora, coperto con panno o pellicola. Poi se ne fa bastoncini grossi un mignolo e si tagliano di 1/2- 1cm, disponendoli su teglia di cartone appena poco infarinata(la farina provoca fuoriuscita dell'olio in frittura,attente a non imbiancarli troppo!). Si scalda per bene l'olio e si friggono 2-3 cucchiai di palline per volta a fiamma media(quantità a secondo della grandezza pentola che sia fonda)e appena dorati si tolgono e si mettono su carta assorbente.In pentolino si mette miele, zucchero e scorza d'aranciacon un po' d'acqua e si fa sciogliere rigirando, si lascia bollire che faccia un po' di schiuma in superfice e poi dovrebbe diventare limpido.Si abbassa la fiamma e ci si versano gli struffoli rimescolandoli pochi minuti.Disporli su piatto da portata e cospargerli di confettini colorati.
Modifiche mie per questa ricetta:
Per le prima volta ho fatto questa ricetta usando la planetaria iniziando a mettere grassi e zucchero, alcool , uova e succo in ultimo la farina e per la prima volta ho aggiunto appunto succo di 1/2 arancia piccola, ma ha reso l'impasto molto morbido e difficile da lavorare(quindi solo un po' più di pazienza e non cedere alla tentazione di aggiungere altra farina) però alla fine il sapore e la leggerezza compensavano tantissimo l'aspetto mancato di palline ben rotonde.Quindi facoltativo anche il succo di arancia.
Non uso zucchero bianco ma di canna grezzo e da 15anni non uso burro ma margarina per intolleranza al latte sia mia che di mia figlia e ho sempre riscontrato che la margarina li fa venire più leggeri, (per salute spesso sostituisco con olio nei dolci ove si può).
In questa struffolata per condire ho messo 2cucchiai rasi di miele e uno raso di zucchero. Questo basta se li consumate in massimo due giorni, mentre se li tenete di più direi che vanno messe le quantità come da ricetta perchè nei giorni l'impasto si indurisce un po' e assorbe lo sciroppo dolce.
Per friggere ho usato una pentola a bordi alti, del diametro di 12 con scarse quattro dita di olio e versavo circa 25palline per volta. Normale che s'ammassino sul fondo, ma giro con cucchiaione l'olio tenendomi intorno alle pareti della pentola nell'attesa salgano a galla e una volta dorati li tolgo.
Mi rimane (ce l'ho da sempre) il dubbio del perchè nella ricetta di mia nonna ci sia un cucchiaio di alcool... chissà a cosa serve! Comunque l'ho messo sempre. Se li provate a fare , con le mie modifiche sopratutto, fatemi sapere . Grazie.

Passiamo alle due ricette di biscotti con farina di mais e non solo.
I primi sono i biscotti cioccolato fondente e nocciole con farina di mais e farro:

90gr di farina di  mais, 60 di farro, 1uovo, 120gr di zucchero di canna, 60 gr di olio di girasole, 100gr di cioccolato fondente, 60gr di nocciole (o noci o anche mandorle come preferite)

Ridurre a pezzetti la cioccolata e tritare grossolana la frutta secca mescolandoli fra loro. A parte setacciare assieme le farine. Nel contenitore principale (nel mio caso nel recipiente della planetaria) lavorare l'olio con lo zucchero di canna, poi unire l'uovo ed amalgamare. Aggiungere poi le farine e farle assorbire bene. Infine il composto di nocciole e cioccolato e mescolare per pochi minuti. Prelevare dosi di composto fra due cucchiai e passandolo dall'uno all'altro per ben compattarlo in una forma allungata tipo quenelle, posizionarle sulla teglia foderata con carta forno. Infornare a 180 gradi  a media altezza del forno per 10 minuti a forno statico e 5 a forno ventilato. Lasciarli raffreddare e... tuffatevici sopra :D

La seconda ricetta la chiamerei:  biscotti tipo meliga senza uova, latte e burro:

Con questa ricetta risulteranno biscotti friabili che mangiati appena sfornati sono fragili, ma lasciandoli raffreddare diventano croccanti.
90 gr di farina di mais, 80 gr di farina di farro, 30 gr farina 00, 120 gr di zucchero di canna, mezzo yogurt alla vaniglia, 100 ml di olio di girasole,buccia grattugiata di un limone (non trattato) o meno di mezza fiala aroma limone, la punta di cucchiaino di lievito per dolci, una bustina di vanillina.
Mettere olio e zucchero e lavorare un po', aggiungere lo yogurt, la buccia di limone, la vanillina e poi le farine mescolate precedentemente fra loro. Infine il lievito.
Formare con l'impasto un salsicciotto di circa 5 cm di diametro, avvolgerlo in pellicola e in una busta per alimenti e porlo nel freezer per 30 minuti perchè si indurisca un po'. Poi tirarlo fuori e tagliare a fette di meno di 1cm di spessore. Mettere i biscotti sulla placca da forno ricoperta da carta forno e cuocere a 180° per 10 minuti. Poi con una paletta larga e molta attenzione per la fragilità, rigirarli e continuare altri 10 minuti stando attenti a toglierli prima se si dorano troppo.

Siamo a Natale,  provateli e di certo potrete regalarli per piccoli pensieri ad amici e parenti...poi tornate qui a dirmi come hanno commentato ;)

Buona serata e buon inizio settimana.
La ripubblicazione su altri siti o blog di questo testo è severamente vietata.

lavorare il burro con lo zucchero di canna, poi unire l'uovo ed amalgamare fino ad ottenere un impasto omogeneo; aggiungere poi la farina di mais, il sale, le nocciole tritate e mescolare il tutto. Aggiungere il cioccolato tritato e lavorare il composto senza far sciogliere il cioccolato. Prelevare dosi di composto e formare delle palline, schiacciarle e posizionarle sulla teglia foderata con carta forno. Infornare i Biscotti con farina di mais a 180 gradi per circa 15 minuti, poi lasciarli raffreddare.
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lavorare il burro con lo zucchero di canna, poi unire l'uovo ed amalgamare fino ad ottenere un impasto omogeneo; aggiungere poi la farina di mais, il sale, le nocciole tritate e mescolare il tutto. Aggiungere il cioccolato tritato e lavorare il composto senza far sciogliere il cioccolato. Prelevare dosi di composto e formare delle palline, schiacciarle e posizionarle sulla teglia foderata con carta forno. Infornare i Biscotti con farina di mais a 180 gradi per circa 15 minuti, poi lasciarli raffreddare.
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lavorare il burro con lo zucchero di canna, poi unire l'uovo ed amalgamare fino ad ottenere un impasto omogeneo; aggiungere poi la farina di mais, il sale, le nocciole tritate e mescolare il tutto. Aggiungere il cioccolato tritato e lavorare il composto senza far sciogliere il cioccolato. Prelevare dosi di composto e formare delle palline, schiacciarle e posizionarle sulla teglia foderata con carta forno. Infornare i Biscotti con farina di mais a 180 gradi per circa 15 minuti, poi lasciarli raffreddare.
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lavorare il burro con lo zucchero di canna, poi unire l'uovo ed amalgamare fino ad ottenere un impasto omogeneo; aggiungere poi la farina di mais, il sale, le nocciole tritate e mescolare il tutto. Aggiungere il cioccolato tritato e lavorare il composto senza far sciogliere il cioccolato. Prelevare dosi di composto e formare delle palline, schiacciarle e posizionarle sulla teglia foderata con carta forno. Infornare i Biscotti con farina di mais a 180 gradi per circa 15 minuti, poi lasciarli raffreddare.
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lavorare il burro con lo zucchero di canna, poi unire l'uovo ed amalgamare fino ad ottenere un impasto omogeneo; aggiungere poi la farina di mais, il sale, le nocciole tritate e mescolare il tutto. Aggiungere il cioccolato tritato e lavorare il composto senza far sciogliere il cioccolato. Prelevare dosi di composto e formare delle palline, schiacciarle e posizionarle sulla teglia foderata con carta forno. Infornare i Biscotti con farina di mais a 180 gradi per circa 15 minuti, poi lasciarli raffreddare.

18 dicembre 2014

Pagina Fb del piccolo Gabriele e la mamma Lorenza Romano

https://www.facebook.com/Aiutiamogabriele/posts/698598963570712?fref=nf&pnref=story

poche parole per invitarvi a cliccare e condividere il più possibile la pagina Fb che mamma Lorenza ha creato per Gabriele, il piccolo che ha bisogno in fretta di un fegato nuovo...

15 dicembre 2014

Aiutare Gabriele e Lorenza ...


In queste ore sicuramente in tutta Italia ci sono delle famiglie che stanno soffrendo per un loro caro che sta lasciando questa vita....io a queste famiglie distrutte dal dolore come la mia, chiedo di cercare di compiere un gesto di estremo amore ed estrema generosità. Donando gli organi di un proprio caro che ha terminato il suo cammino qui fra noi, si può donare la speranza di vita a tante persone che hanno come unica possibilità di salvezza proprio il trapianto. Il mio bambino sta lottando in rianimazione, ma purtroppo le sue condizioni sono tali da poter resistere così ancora poche ore, forse qualche giorno. Amici, aiutatemi a condividere questo messaggio di speranza e di vita...chi può e riesce contatti radio, televisioni, stampa...qualsiasi cosa purché il fegato x il mio Gabriele arrivi in tempo. Grazie a tutti!


Condivido l'appello di Lorenza Romano, mamma del piccolo Gabriele e che potete trovare su Fb a questo link https://www.facebook.com/Aiutiamogabriele/posts/698598963570712?fref=nf&pnref=story

Questa la pagina della sua mamma.
https://www.facebook.com/lorenza.romano79?pnref=story

Spero davvero che possiate condividerlo perchè sembra l'ultima chance per tentare di fargli arrivare un nuovo fegato che gli salvi la vita. Condividetelo in mail, sui blog e ovunque potete.

13 dicembre 2014

I miei cabochon in Artesanum

Post per piccola comunicazione di servizio... 

Dato che mi sono resa conto che mi piace lavorare con la resina, 
che devo ancora tanto sperimentare
 ma che già ho materiale in avanzo per quelle tre volte che mi ci son messa, 
ho deciso di mettere nel mio negozio Artesanum 
i cabochon di resina che faccio,
 ma che so non riuscirò mai a utilizzare tutti per le mie creazioni.
Per adesso ci sono quelli fatti tempo fa 
e visto che sono riuscita a prendere nuova resina questa settimana, 
non perdete di vista il mio negozietto che ne caricherò di certo altri  a breve.

Li trovate qui

Ps: per chi non sapesse cosa ci si fa coi cabochon ...ecco qualche mia creazione



7 dicembre 2014

??? Punti interrogativi più che mai!Facciamo di abbracci e baratti...

Sembra che io stia prendendo un brutto andazzo...non posso ridurmi ad aggiornare il mio blog una volta al mese. No , no e poi NO.
Quindi anche se non so che dirvi, che titolo affffibbbiare(non ricordo se si scrive con  due b o una e così abbondo per non fare un errore...e NO,non posso io...) a questo post, inizio e andiamo come viene e lo metterò man mano. 
Se non altro saprete che sono viva quando vi ricapiterà, se mai succederà, che  ripassiate  di quaàaàà (oggi mi son svegliata grammaticalmente arteriosclerotica ).

Prima di andare avanti, mando un abbraccio più forte che posso a due amiche di blog e perlinatrici che hanno perso un caro in queste ultime settimane... a parte il già enorme dolore che lasciano certe mancanze, il dover metabolizzare il lutto e il doversi rassegnare, so quant'è anche ulteriormente amaro che un mese come dicembre, con il Natale che è la festa della Famiglia per eccellenza, debba restare per sempre marchiato di tristezza. Il Natale non sarà più lo stesso... e lo so perchè sia mio suocero che una nonna di mio marito sono mancati in prossimità delle feste. Vabbè nonna Teresa mancò a novembre ma il Natale fu triste senza di lei e ogni volta lì, a tavola ci manca.
Agnese ed Elsa vi penso e vi abbraccio fortissimo.

Tornando a noi, per controbilanciare le emozioni, penso di volervi parlare di qualcosa che sapete già.
In questo ultimo mese son stata presa in esperimenti creativi, in qualche creazione, ma sopratutto nel baratto, che ormai per me è diventato un piacere oltre che utile.
Di bello c'è stato che ho conosciuto altre due spezzine(ciao L. e M.) nel sito di cui vi ho parlato in questi post e dato che sul sito vanno prendendo sempre più vigore le spedizioni collettive e c'è la possibilità di creare i gruppi, noi siamo riuscite a creare il nostro. Lo vedevo un miraggio ed invece ecco fatto quanto meno me lo aspettavo. Io per adesso sono diventata la spedizioniera per Varese ed è emozionante dopo che per un anno peggysue lo è stato per me e tutti da lì, si sono prodigati per i miei pacconi. Ovvio che adesso riduco le richieste perché il paccone va diviso per 3, ma sono ancora sempre la più golosa e devo ridimensionarmi pian piano.
Tutte le cose fatte più lentamente poi durano meglio...

Avevo deciso ora stesso citandovi del baratto, di far le foto per corredare quanto sto per raccontare, ma la fotocamera non è d'accordo e s'è voluta attaccare al caricabatterie. No diciamolo meglio...io l'ho sfinita e abbandonata perché ieri mi son dimenticata di metterla in carica, quando stanca m'ha salutato col messaggio "batteria scarica".
Beh, le farò e caricherò in altro momento, ma ora che ho voglia di pubblicare, a voi che sarete i primi a leggere non resterà che d'immaginare :
- sulla "sedia dello stiro" ho fra la montagna di cose, due stoffe avute dalla fabbrica che ha chiuso a Varese e con cui a giorni voglio fare due federe per un cuscino del divano.
- la mattina il mio orzo deve colare assolutamente nella tazza verde(Thun)presa sul sito e le cialde che inserisco nella macchina dell'espresso stanno nella scatola di latta presa lì.
- mia figlia non vede l'ora che faccia freddo per bene solo per poter indossare come pigiama la bellissima felpa con topolino ricevuta nell'ultimo pacco e io anche per poter mettere i calzettoni fatti dalla nonna di una barter,
- una confezione nuova di smaltini  e un portaoggettini da borsa sono già andati in regalo ,
- sulla macchina da cucire attendono dei pizzi con cui allungherò le tendine per la portafinestra della cucina di questa altissima nuova casa,
- la mia lana adesso ha il suo portalana accanto alla mia sedia preferita e ieri ho iniziato una nuova presina con la lana avuta da un altro baratto su quest' altra Community di Google+di cui vi parlerò prossimamente, 
- sul mio comò, fra i miei trucchi, staziona fisso il corredo di profumi nella scatolina a rose, avuti entrambi da barter su Cose in-utili,
- attende di essere montato e trovar spazio il cestino rosso di metallo che ho intenzione di metter in cucina quando l'avremo modificata del tutto, perché un angolo è ancora lì, lasciato in stand by... speriamo queste feste il marito si dia una mossa,
- sulla cucina è pronto alle emergenze e ai memorandum il portanotes barattato,
- sul mio letto presto sfoggerò la trapunta avuta e che si addice al colore con cui ho dipinto la  camera da letto,
e credo di fermarmi qui perché se voglio far l'elenco di quante cose ho in giro per casa, nell'armadio e nei cassetti, prese da questo sito fantastico...non basterebbe un post e voi arrivereste senza fiato alla fine già solo di questo.
Insomma se non s'è capito io amo BARATTAREEeeeee e ora grazie al fatto di avere un gruppo non temo nemmeno di ammalarmi di shopping barattoso!L'unione fa la forza :)

Ci vuole tempo, impegno, avere memoria(infatti una smemorata come me rischia sempre di far casini, ma finora l'ho scampata), pazienza e nessuna fretta, disponibilità, acume ;) , autocontrollo per non diventare accumulatrici di oggetti barattabili ed essere portati per l'Amore per le cose che hanno una qualche storia perché credo che le migliori barattatrici sono quelle che amano il riciclo, il relazionarsi agli altri, oltre che l'ambiente e quindi il cercare di economizzare e inquinare meno.

Anche per questo sono utili le spedizioni collettive... e poi diciamocelo con le nuove tariffe postali e il non gran servizio che se ne riceve pur pagando le Poste (mi basta dirvi che una raccomandata spedita il 18novembre è arrivata l'1 quando sono garantiti dai 3 ai 5giorni, e che un pacco free spedito da Pistoia, l'hanno sbattuto a Bari invece che inviarlo qui a Spezia), io sto vertendo sui corrieri e appunto quasi unicamente usufruendo delle spedizioni di gruppo.
Chissà se mai si realizzerà l'idea lanciata da qualche barter di riuscire ad avere un corriere come barter del sito perché capisca che ciò che trasporta non è solo un semplice pacco pieno di oggetti, ma di storie, emozioni, fatiche staffettose, oggetti sì ma vissuti e che vivranno ancora con nuove amore... e magari chissà riuscire anche a realizzare d'avere una convenzione con qualche sito di spedizioni.

Io spero solo che Cose in-utili resti sempre così bello, utile, ricco e...magari per sempre con iscrizione gratis e regali per i nuovi iscritti... e se volete iscrivervi usate pure il mio codice amico uqes2
Se volete vi spieghi come fare quando v'iscrivete, contattatemi alla mail(è a lato, nella sidebar).

Adesso vi lascio per preparare la colazione e vi auguro una buona domenica.

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