18 agosto 2014

Eccomiiiii...con pseudo lista dei P.p.

Buondì a tutti,
oddio come mi manca il mio blog e leggere i vostri... tant'è che almeno riprendere a scrivere un post stamane devo riuscire o vado in crisi d'astinenza...
Sai quelle cose che devi fare per te stessa più che per altro o altri? Quelle cose che sai che sarebbero quasi inutili pure perchè voglio dire... ehiiiiiii c'è qualcuno? Sembrano tutti in vacanza, relax...nei blog sembrano esser venuti a regnare i fantasmi (sennò come mai le visite settimanali sarebbero crollate da 600/1000 a poco più di 200?), ma fantasmi o no... io devooo scriveeeeereeeeee o schiatto.
Ecche c'ho a di?
 Nulla, nulla di rilevante se non che una pseudo lista dei Pensieri positivi:
- finalmente ho fatto  dolci nella nuova casetta casona (sì così la chiamerò visto che ha soffitti da convento),
- finalmente ho ritrovato il mio angolino...cioè  su un minitavolino me ne son creato uno... per la gioia di mio marito che credeva avessi dato l'addio alle mie cose creative (per la serie non c'hai ancora capito bene?)
- finalmente FINALMENTE ho rimesso a posto le mie perlineeeeeeee... e questa cosa mi ha fatto capire che , dopo più di un anno che non le toccavo, io voglio ancora perlinare... mo' stiamo a vedere quando trovo il momento giusto per riprendere,
- finalmente sono spuntati dei fiori nel terriccio della uova casetta casona... cioè mi spiego:
fuori ho uno spazietto spazione... na' terrazza a L con delle vasche di terriccio e su un lato una vasca lunga lunga... beh, ho ripulito tutto(casetta casona era stata lasciata  da 6/7anni dai proprietari trasferitisi per lavoro, ma teuta bene nonostante tutto, ma la terrazza languiva cure) e per adesso ripulito alla bene e meglio perchè poi che c'ho in testa di combinarci lo so solo io e da vedere se riesco. 
In una vaschetta avevo trovato un germoglino ino ino di geraneo e l'ho lasciato ed ecco due giorni fa com'è diventatao in in mesetto, ancora piccino ma chebbellu ciore





Non avrei pensato mai di vedere geranei di tal colore simil fosforescente... eppure!Sì perchè in foto non si vede bene il colore ma è un arancio forte, quasi forforescente.
Poi nella vasca lunga ho dovuto togliere un sacco di tuberi marciti, ma alcuni li ho lasciati.
Io mai avuto tuberose... non so come trattarli, nè quando fioriscono e dovevo documentarmi, volevo fare ricerca per capire dai germogli di che si sarebbe trattato, ma loro hanno fatto prima ed ecco qui


 timidi ma a dirmi: "Benvenuta, aspetta, pazienta  e vedrai che fiore saremo". Hanno ragione meglio la sopresa, no? Qualche foglia mi sembra di calle. qualcuna di narciso, ma questi fiori li ho solo visti in giro o in foto  quindi ora sarà proprio bello averli.
Non potete capire l'emozione per queste piccole cose!
-finalmente mi son azzardata a fregarmi due cime di rametti da degli arbusti del centro commerciale dove ogni tanto vado e ho provato a riprodurre quello che sarà questo bellissimo arbusto a fiori gialli che si chiama citiso trifloro e che io credevo fosse forsizia, ma proprio la caratteristica per cui ogni foglia sono 3foglioline insieme, mi ha permesso nella mia ricerca al pc di capire che cos'è:
Foto presa qui http://luirig.altervista.org/photos-search/index2.php?rcn=10138 by Marinella Zepigi

e due giorni fa in nemmeno una settimana ho visto che le talee hanno attecchito.......


e aspetto di vedere se usciranno anche i semini che ho trovato sui rami e provato a seminare (come aver ricavato sei talee dai due rametti non mi bastassero).
- finalmente ho ricominciato a bere il mio orzo espresso... riavendo la mia macchinetta, come tutte le mie cose chiuse in un deposito per mesi,
- finalmente riprendo a fare qualche foto... 
ma sono uscita così poco  che ho perso la mano e l'ispirazione. 
Però che fantasia e buon'umore che danno certe idee...tipo quest'ombrello di un ambulante che ha così esposto le sue creazioni bijoux.
E quest'estate di ombrelli non ce ne siamo potuti dimenticare nemmeno una settimana, vero?
Chissà che c'attende quest'inverno ma siamo positivi e presenti all'oggi che pensare al passato non fa bene e pensare all'incerto nemmeno...
Vi lascio con delle frasi sui tempi passato presente e futuro.Io scelgo le prime tre e voi quale frase scegliereste?

F. Kafka  "Lascia dormire il futuro come merita: se lo svegli prima del tempo, otterrai un presente assonnato"

A.Lincoln "La cosa migliore riguardo al futuro è che arriva solo un giorno alla volta"

Seneca "Dipenderai meno dal futuro se avrai in pugno il presente"
V.Horowitz "Il mio futuro è nel mio passato e il mio passato è il mio presente. Ora devo fare in modo che il presente sia il mio futuro"

Sant'Agostino "Un fatto è ora limpido e chiaro: né futuro né passato esistono. È inesatto dire che i tempi sono tre: passato, presente e futuro. Forse sarebbe esatto dire che i tempi sono tre: presente del passato, presente del presente, presente del futuro. Queste tre specie di tempi esistono in qualche modo nell'animo e non le vedo altrove: il presente del passato è la memoria, il presente del presente la visione, il presente del futuro l'attesa."
E.Roosvelt "Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni"

Tenzin Gyatso "Quello che mi ha sorpreso di più negli uomini dell'Occidente è che perdono la salute per fare i soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute. Pensano tanto al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera che non riescono a vivere né il presente, né il futuro. Vivono come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto"
F.Graziani "Il passato è come un ladro, non ti porta alcunché ma può rubarti il futuro"




2 agosto 2014

Da febbraio... ad oggi.

FEBBRAIO 2014

E' il 28febbraio e scrivo questo post sapendo che non potrò permettermi di pubblicarlo per  molto tempo.Quando lo farò ?
Non ne ho idea, ma di certo passeranno mesi e il giorno che cliccherò sul "PUBBLICA", sarà cambiato molto nella mia vita.

Oggi,  intanto che tutto si va realizzando, so che è iniziata l'aratura per preparare il terreno al cambiamento.
L'abbiamo arato tintinnanti, paurosi, chiedendoci ognuno per conto suo (io e il mio Amore) se dovevamo prendere adesso quelle zappe e mettere gli stivali... una pioggia improvvisa poteva sorprenderci nel bel mezzo del nostro fare piccoli solchi accoglienti.
Avremmo dovuto allora ritornarcene in capanna e attendere che il terreno si riasciugasse, ricominciare l'indomani nutriti solo della speranza che fosse l'ultima pioggia della stagione, che i corvi non passassero nei nostri campi a beccarsi i semi o le piantine appena in germoglio.
E ognuno, con i pensieri chiusi nel cuore, ci siamo ritrovati davanti alla porta insieme, guardandoci come in un riflesso allo specchio ... e fieri di andare oltre la soglia.

Oggi sono qui sola, a tirar sospiri pesanti e pensanti, con l'aria che mi fa male nella pancia, a sentirmi come quando scelsi l'abito da sposa, come quando vidi lui, il mio Amore, lì all'altare ad attendermi.
Lui adesso doveva fare due passi per elaborare la tensione, l'emozione, la paura che qualcosa vada storto.

Ma siamo entrambi qui quando non insieme fisicamente, insieme sono le nostre anime  a percorrere un corridoio che ci sembra infinito perché fatto di un'attesa di lunghi giorni, come se stessimo andando verso un altare sacrificale a porre quello che abbiamo ottenuto da tanti sacrifici e di cui pensavamo di poterne godere dei frutti a breve... invece c'è solo attesa su attesa.

E' come trovarsi ad accorgersi di aver seminato un olivo invece che un corbezzolo ... più prezioso per noi... ma se ti fai  i conti di fare marmellate e liquori e invece ti ritrovi a doverti studiare e attrezzare per fare olio,  un po' si rimane scombussolati, un po' devi cambiare progetti, spazi e destinazioni nella dispensa.

Ho sempre pensato che nulla accade per caso, che quasi tutto arriva perché, senza accorgercene, ce lo richiamiamo noi, con i nostri pensieri, le nostre paure... la nostra energia.

Tutto quello che sto vivendo forse farà avverare un mio sogno, forse in maniera un po' diversa da come davvero lo desideravo.
Chissà, forse il sogno vero arriva per gradi... come la felicità che non esiste ma è fatta di piccoli grandi momenti e sta a noi coglierli, goderne e apprezzarli ...rinchiudendoli nei nostri vasetti dei ricordi con l'etichetta "felicità".

In tutto questo caos, questo arare timorosamente, volevo incontrare sul nostro cammino qualcuno che avesse l'aria di una strega bianca, di una fata buona.
E' comparsa P., con la sua voce e i suoi occhi che insieme mi confondevano perché riuscivo solo ad associarle un personaggio dall'aria fanciullesca ma nel corpo maturo di una saggia.
La sua positività e  il suo quasi far sembrare che volesse più che aiutarci, invece che fare solo il suo lavoro, finivano per confondermi, farmi sognare, sperare.
Poi oggi mi sorprende empaticamente. Alla fine dell'inizio(dopo aver compilato scartoffie fatto domande e esaurito l'esauribile), mi dice "adesso però un sorriso dai"!
Io che volevo piangere da quanto ero tesa e per quanto questa sua frase a sorpresa mi stava facendo sciogliere, ho sorriso facendole intendere la paura di ritrovarmi come con fra le mani nude un'anguilla afferrabile solo coi guanti appositi.

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MARZO 2014
                                              
Continuo questo post che è passata anche la metà di marzo. 
Eravamo tornati da P. dopo pochi giorni dacché avevo iniziato queste righe per apprendere che forse ce l'abbiamo fatta. Abbiamo dato e avuto la promessa che volevamo... ora c'è solo un altra vagonata di attesa da attraversare.
Mai come in questa situazione, il tempo mi sembra un macigno, un  gomitolo che non finisco mai di avvolgere per potermi svegliare e dirmi: "ok, è un nuovo giorno, da oggi posso ricominciare".

Fra meno di una settimana anche un'altra attesa finirà . 
Saluterò pareti che mi hanno visto gioire e piangere, soffitti che si sono sorbiti i miei sguardi insonni e quelli da sognatrice in pieno giorno, porte attraversate ogni volta con i più svariati umori e pensieri e a volte bruscamente sbattute.
Una casa che non ho amato ma che ha racchiuso comunque tanti ricordi, una fetta della crescita della mia famiglia.
Quando scrivevo quei post in cui sembravo solo di stare attraversando un periodo di stanchezza estrema, la verità era che passavo mattinate e pomeriggi - e per lo più sola - a scartare, imballare, inscatolare, andare a buttare, mettere da parte per dare via da quegli 87metri quadrati diventati invivibili e... pericolosi dal settembre 2013 .
Ed era lacerante quel lavoro perché  era qualcosa che pensavo avrei fatto sì, ma magari il giorno che  mia figlia si sarebbe fatta la sua strada e vita e noi avremmo potuto scegliere con calma una sistemazione più adatta a una coppia ormai cinquantenne e con un'anziana.
Invece ogni volta dovevo prepararmi a giornate del genere, con tanta tensione dentro, perché ogni volta tornare lì significava cose brutte da sopportare, rivivivere, scansare,  un tenermi a freno da istinti che qualcuno avrebbe tanto voluto suscitarmi pur di farmi passare dalla parte del torto.

Mia nonna diceva: "Chi di invidia vive di rabbia muore".
Questo detto, questo ricordo, mi ha portato forza più di tutto... è stato quello che ho deciso di fare: lasciare nell' indifferenza chi meritava il nulla.
Invidia, pregiudizi, razzismo, aridità di cuore  e malignità d'anima. Purtroppo sono cose che vivranno sempre in tanti, ma quando sono concentrati in una sola persona l'unica cosa è lasciarcela annegare.
Certe persone che non hanno avuto dalla vita quello che hanno solo saputo pretendere, decidono più spesso di quanto si pensa che prima di morire devono toglierlo agli altri, a chiunque ai loro occhi sia ingiustamente più fortunato. 
Ma quello che non hanno avuto è perché evidentemente non lo meritavano e anche quando lo ottengono togliendolo agli altri, non ne faranno mai vero bene.
Io la mia energia l'ho sprecata per tanto tantissimo tempo a provare a capire, comprendere, giustificare, cercare sempre una spiegazione plausibile... ma poi avevo deciso in quel mezzo settembre 2013 di riprendermela e impiegarla insieme a  tutta quella che mi rimaneva, per andare via da lì, di colpo, lasciando il vuoto dietro di me e tanti interrogativi a chi non sa farsi i propri affari, agli stupidi che nutrono col loro facile credere queste arpie. Come tanti interrogativi a chi non era nei miei panni e poteva solo vedere il tutto come un colpo di testa, una pazzia o una debolezza.
Ora a coloro che staranno lì a sbirciare, impacciarsi posso solo suggerire di porsi una sola domanda: non sarà ora di smetterla di sprecare la vostra vita? 
Vivetevela, la vostra e non quella degli altri... vivetevela prima che sia finita...perché è vero che è breve, fugace, ma a rimaner concentrati sugli altri, a voler  rubare attimi della vita altrui,  non fate altro che farvi continuare a sfuggire questa essenziale nozione.


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FINE GIUGNO

Sono passati altri 3 mesi.
Abbiamo potuto dare l'Addio a quelle pareti, alleggerire un mazzo di chiavi e restare questi 3mesi come catapultati indietro nel tempo, quando appena sposati vivevamo in una vecchia casa in affitto piena di problemi ma che abbiamo tanto amato.
Nonostante tutto gli ultimi tre mesi ci hanno visto tornare un attimo sereni dentro, ricaricati per la nuova sfida, nuovi desideri e sogni.
Mancano 11giorni e poi .. poi scoppierò a piangere lo so già, mi viene al solo pensiero di...
Ci sarà da affrontare tutto quello che verrà, da farci un bel po' di cose da soli, da superare il nostro solito essere strabiliantemente in disaccordo, da sopportare, faticare zittendo i dolori ...tutto per ritrovare una nuova dimensione nostra e io una tutta mia.
Sogno di potermi affacciare finalmente fuori alle 5 del mattino e veder sorgere l'alba, 
sogno di coltivarmi tutti i vasi di fiori che voglio, di fare tutti gli esperimenti verdi che desidero,
sogno di stendermi con mia figlia testa in giù dal letto a vedere calare la notte come quand'era piccina,
sogno di risentire il tremolio del treno che passa sotto casa, quel tremolio con cui son cresciuta,
sogno... inizio di nuovo a sognare, che bello!

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LUGLIO

Ci siamo. Il cuore batteva forte oggi, 11, mentre salivamo nuove scale, aprivamo una nuova porta e varcavamo quella soglia che dovevamo metterci in testa essere ormai nostra.
Ci ho messo cinque minuti e poi mi son detta "Ora inizia il bello..."
Con tutto il da fare che ci aspetta, il cuore batteva troppo rumorosamente perchè l'anima riuscisse a farmi arrivare la felicità che mi circola dentro.
Abbiamo 9giorni e poi rivedremo i 3/4 delle nostre cose chiuse da mesi in un deposito.
Fra nove giorni dovremo aver reso almeno il guscio pronto all'accoglienza.
Intanto scrivo su fogli sparsi che gonfiano una piccola agenda, perchè il mio pc è stato messo a nanna e non posso aggiornare direttamente il post sul blog.
E' strano staccarsi di colpo da tutti, rimanere chiusi nelle proprie esigenze, non sapere più dalle poche righe che potevi leggere delle amiche real -virtual, come se la passano.
Ma ho avuto conferma da me stessa di non essere dipendente da internet e questo è un bene.

FINE LUGLIO/INIZIO AGOSTO

Sono passate tre settimane senza  che abbia aperto il pc, senza aver letto i blog che amo leggere, senza quelle piccole buone distrazioni che mi concedevo nel mezzo o a fine giornata. 
E riavuta la linea le prime cose che ho fatto in attimi liberidegli ultimi tre giorni è stato rispondere brevemente ad una persona importante, aggiornare il sito del mio amato mondo barattoso e stasera leggere un solo blog, quello di un'amica a cui tengo molto.
Ho trovato quasi 300 mail  appena riaperto il pc e lì per lì ho solo passato due notturne ore buone a eliminare le eliminabili e rispondere alle altre.
Non oso pensare cosa troverò aprendo un certo social... per adesso è già tanto che riesco a riprendere questo infinito post. 
Post che è ora di concludere.

Questo luglio è stato pesante, pesantissimo a livello sia di fatiche emotive che fisiche... i mie gomiti ora sono stati definiti entrambi "gomiti del tennista"sia in eco e nei rx .
Di riposare non se ne parla almeno per un altro mese, spero solo che mi venga data qualche cura per tamponare l'infiammazione in attesa di possibili tempi di riposo. 

Ma la fatica e i dolori che stiamo attraversando sono  di quelli piacevoli perché come quando partorisci, soffri ma sapendo che ti dimenticherai tutto il brutto cinque minuti dopo aver abbracciato il frutto del dolore sopportato. 
E questa volta più consapevoli, ferreamente intenzionati a farci scivolare di dosso certe cose, certi mal sentimenti altrui.

E' tutto ancora da definire, risistemare, da cambiare cento volte di posto prima di avere la posizione definitiva. E in questo io che amo sempre cambiar posto alle cose, immagino che servirà un anno intero prima che tutto sia dove e come veramente mi piacerà che stia.
Non si riesce ancora a dare un volto al dipinto se questo fosse, un nome al podere se tale fosse...
Non posso sentire ancora bene la storia di questo nuovo posto e immaginare quella che avrà con noi, ma ci siamo e man mano le cose verranno.  
Con l'altra consapevolezza che nulla è scontato, definitivo, duraturo, nostro veramente e se il destino deciderà di portarci altrove, anche queste mura diventeranno solo un ricordo.

Quello che so adesso è che sono felice.
Felice per ogni attimo riavuto di notti mie, a poter riascoltare i miei silenzi, pensieri ed emozioni.
Felice per ogni luce fioca di cui posso godere mentre i pensieri decidono di uscire inchiostrati.
Felice per il profumo di menta e basilico che sto di nuovo coltivando.
Felice perché anche qui posso risintonizzarmi all'alba sul canticchiare degli uccelli.
Felice per ogni  ruggito sui binari che mi fa risalire alla mente il succo dei ricordi di ragazza.
Felice per le farfalle che sono venute sulle mie piante grasse... una stranezza perché in tanti anni che ho queste piante, mai vi ci erano svolazzate.
Sono grata alle Energie Superiori e alle mie,  per essersi coalizzate, rendendo possibile queste e altre felicità che sto vivendo.

E amiche di blog, scusate se resto in questo limbo, chiusa e apparentemente lontana, ma tornerò a leggervi appena le mie mani avranno finito di dare il posto giusto al tutto intorno.
Se non altro adesso avete più chiaro cosa mi prendeva da febbraio ad oggi.

Bentornati nel mio blog :)

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