28 ottobre 2011

Aiuti per La Spezia

Sono quasi le due  di questa notte che mi son alzata... non riesco a dormire, fra l'influenza e... l'ansia per quel che c'è qui...
Questo dovrebbe essere il mio blog spensierato... ma di spensierato non può esserci nulla adesso.
Abito in centro a la Spezia e non esco da giorni. Ma appena sto meglio uscirò...  e lo farò con l'idea di  vedere i paesaggi cambiati intorno  perchè tutto è cambiato a due passi da dove abito.
Verso le 17 del 25ottobre scorso ho sentito un rumore di pioggia come MAI dacché vivo a La Spezia, cioè dal '98.
Mio marito per pochi Kilometri ci ha impiegato mezz'ora per tornare dal lavoro... il tempo che di solito  d'estate impiega per portare al mare nostra figlia, a Portovenere.
Portovenere un paesino precedente le Cinque Terre, lo stesso che qualche anno fa fu colpito da una frana.
In questi ultimi 3 giorni ho aperto le pagine del mio blog più volte... volevo scrivere qualcosa su questo scempio successo in Toscana e Liguria, ma con tutte le immagini dei Tg cosa di più eloquente potevo dire?

Io sono di un paesino in provincia di Salerno, molto vicino a Sarno(15minuti d'auto) ... dove ricorderete come una frana ha seppellito un bel po' di territorio.
In certi casi dentro di me gira sempre il pensiero che forse metà di tutto un disastro si poteva evitare prendendo provvedimenti in anticipo, curando zone che vanno curate e non costruendo dove non si dovrebbe.
Anche a me ci vuole tempo per rendermi conto e capire  come voglio agire, prendere parte alle cose, ma Mai sono riuscita a stare solo a guardare, forse perchè penso che tutto fa parte di noi e noi facciamo parte del tutto.
Confesso che una sera fa sono rimasta male di me stessa sorprendendomi cmq a ridere mentre mi trovavo nel blog di qualche amica che  raccontava un aneddotto divertente,  quasi che ridere in questi giorni sia per me stessa un oltraggio, perchè lo stato d'animo prevalente è l'angoscia ..
Ho sentito stamattina per radio che dopo altri disastri di due anni fa, avevano preso provvedimenti alzando-irrigidendo le sponde del fiume Magra e pare che non sia bastato , ma al di là del dirci e  chiederci quanto tutto questo sia successo per il mal-operato della mano umana e quanto per la natura che da sempre smuove come gli pare anche le montagne, c'è che tutto questo è successo e ora bisogna pensare a chi non ha più una casa e le sue cose.
Ieri ho chiesto info al tel. qui intorno e ho fatto delle scatole coi vestiti che a mia figlia non vanno più e altro... 
Poi stanotte  passo nel Club  del baratto a leggere... Fata Giopi ha messo un post 
che non posso non condividere e che vi invito a leggere nel suo blog.

Mi unisco a Fata Giopi  per sollecitare gli amici del web  e lo faccio conscia del fatto che quando succedono queste tragedie chi vuole aiutare aiuta anche senza bisogno di essere spronato a farlo. Poi oggi con internet basta digitare una parola di inerente al fatto per trovare suggerimenti e riferimenti su come aiutare.
Però il passaparola, magari, aiuta gli scettici o gli indecisi a ricordarsi che per come stanno andando le cose nessuno di noi è tranquillo e domani potremmo trovarci in situazioni di bisogno come queste persone oggi. 

Cosa importante per chi come me abita a La Spezia o vicino tanto da poter venire direttamente a contribuire con aiuti materiali è che non si fa raccolta più alla passeggiata Morin ma solo e ripeto SOLO a Santo Stefano Magra  (via de Gasperi) che si trova nella zona industriale all'uscita del raccordo autostradale. 
Pare  che non ci sono altri punti di raccolta se non che questo del Polo di Protezione Civile (uscita del raccordo per andare verso Sarzana - A FINE raccordo girate a destra zona industriale E passate vicino al deposito cntrs,
recapiti S. Stefano  tel.0187 695181-FAX 0187 630444 tenendo presente di quanto hanno da fare )
Potete leggere anche qui dalle parole del sindaco sul centro raccolta:
http://it.paperblog.com/alluvione-la-spezia-il-sindaco-avverte-655537/ 

L'indirizzo che ho trovato sulla pagina della Protezione civile a cui  potete inviare pacchi di viveri quali alimentari non deperibili (PASTA OLIO, PELATI, ZUCCHERO, SCATOLAME, OLIO IN LATTINA, LATTE A LUNGA CONSERVAZIONE ECC )  :

POLO PROVINCIALE DI PROTEZIONE CIVILE DI SANTO STEFANO MAGRA VIA DE GASPERI, 
ZONA INDUSTRIALE 19100 La Spezia.


Qui i link del Polo  della Protezione Civile sopra citato:
http://www.protezionecivilesp.it/index.php
http://www.protezionecivilesp.it/News2/news.php?idnews=216 


Potete telefonare anche al Polo potez.Civ. di Genova al numero 010.54.85.990
http://www.primocanale.it/news.php?id=97315

 Per chi è lontano e vuole aiutare come leggerete da Fata Giopi oltre il numero di
IBAN “ IT80 O 03069 050611 0000 0000 567 “  
( caratteri in grassetto sono lettere,tutti gli altri sono numeri) della banca di San Paolo di Roma
trovate nei link che seguono altri codici Iban con cui poter contribuire, attraverso la sottoscrizione di giornali come XIX secolo, il Corriere della sera  e La 7

Spesso lo vediamo che l'aiuto dello Stato non può bastare e la mobilitazione di noi cittadini è determinante, quindi vedete voi ... se potete e volete i modi per farvi sentire vicini ci sono!
Grazie di cuore... anche solo per aver letto !


4 commenti:

Stefy ha detto...

Ciao Stefy, sto guardando un servizio a uno mattina. Non ci sono parole... non è possibile che solo dopo pochi giorni di pioggia succeda tutto questo e di certo non è colpa della natura!!!! Da qui sono partiti i volontari per la Liguria. Speriamo ritorni tutto alla normalità più presto e come sempre speriamo che cose del genere non succedano più!!
Buona giornata.

Unknown ha detto...

Ciao Stefy...grazie per la condivisione...siamo sott stesso tetto...quando ci sarà un pò di tranquillità mi piacerebbe conoscerti...anche perchè viviamo nella stessa città...sempre si ti va...un abbraccio Giorgia!

ale ha detto...

Sì, anch'io penso che certo non è colpa della natura, almeno non solo! E' un dispiacere grandissimo, e davvero spero che non dobbiamo più assistere a queste tragedie! Un bacio!

Ale ha detto...

Ciao Stefy. Come va? Stavo pensando a chi abita in quelle zone... (ma ero senza internet due giorni). Spero che in città sia tutto Ok....
Credo che bisognerà abituarsi a questi cambiamenti climatici, sempre più frequenti.
Un abbraccio. Ale.

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