1 settembre 2014

Lentamente...

Qualche filo di polvere, 
più di qualche cosa fuori posto, 
pensieri che chiedono riordine, 
soffitti che chiedono di essere rimbiancati, 
pareti che chiedono di essere finite, 
piante che sbucano fuori a sorpresa e fiori che ti sbaragliano lo sguardo in 24ore, 
incognite che si risolvono, altre che non si dissolvono mai, 
perline ricomparse sul tavolo ...
e poi e poi...come diceva Mina.



A volte amo stare tanto in casa che finisco per notare tutt'assieme tante cose che devono esser fatte... fatte  e fatte meglio, fatte e fatte più spesso... fatte per la prima volta,
ma quasi sempre è in quei momenti che recupero il senso dell'andamento lento, quello in cui senti che nessuno ti corre dietro.Che se anche ti si vuole correre dietro lasci corrino da soli. 
Lentamente non significa non  riuscire a far tutto, ma farlo diversamente.

E' difficile provare quel senso di vuoto che arriva d'estate quando tanti si rilassano un po' , ritirandosi nel proprio mondo, nei propri spazi e sogni.
Sapere che è un vuoto passeggero, che tutto ritornerà frenetico, intenso, da routine, mette in una piacevole/non piacevole attesa.

Agosto è volato per me, è stato uno di quei mesi soffio, che non si sentono nè sulla pelle nè dentro, che non lasciano nulla di tangibile( a parte i fiori che sbocciano a sorpresa), forse anche perchè da alcuni anni in quà non ha potuto ricordarmi più cose piacevoli.
Qualche mancanza l'ha marchiato a fuoco.

Quest'anno l'autunno ci sembrerà più lungo per averne avuto rimembranze nei mesi inadatti ... povero autunno, forse lo detesteremo alla fine e l'inverno ci parrà anche peggio da sopportare.
O forse dobbiamo rassegnarci a non chiamare più col loro nome le stagioni... visto che non esistono più.
Eppure ogni esperienza deve dare frutti buoni, perciò mi dispongo a prendere le cose come vengono, ad acuire la mia capacità di adattamento, ad attendere il momento in cui dovermi sforzare per vedere solo il bello e vedere alla fine cosa avrò capito di nuovo.

Al momento ho capito  ricordato meglio che mi basto anche da sola... lo so da sempre. 
Avevo solo bisogno di rammendarmelo, di risentirne dentro l'eco estendersi all'infinito.
Come Natura insegna nessuno è indispensabile, tutto è essenziale.

Buona fine d'agosto e se vi va passate a leggere in questo spazio
 http://amichescrittrici.blogspot.it/search/label/la%20luna%20di%20stefylu  
dove ogni tanto, come poco fa, butto giù qualche editoriale frutto di altre riflessioni un po' più intense.



3 commenti:

❀~ Simo ♥~ ha detto...

Stefania la vita è un percorso ad ostacoli....un abbraccio

antonella ha detto...

Un saluto e un abbraccio...

Lufantasygioie ha detto...

mi fa piacere che hai ripreso a perlinare....ogni cosa ha il suo tempo
lu

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