Buongiorno a chi mi legge,
è un po' che non postavo... non sono stati giorni piacevoli quelli trascorsi ma come sempre le mie passioni danno una gran mano a metabolizzare o non fissarmi su pensieri negativi, delusioni, ingiustizie (da camice bianco nel mio caso) che si subiscono nel corso della propria vita. Ma queste sono cose che riverso nell'altro blog(Semplicemente senza tempo e illusioni) e a chi interessa di più può passare di lì a leggere.
Per restare sul piacevole andante vi parlo di uno scambio avvenuto fra me e Graziella del blog
Colori e parole di Gabe e secondo voi cosa potevamo scambiarci?
Come dite: i nostri libri di poesia? Eh, sì,proprio così!
Devo dire che la sua silloge "Voci e colori" è un'opera che canta la natura e lo fa in maniera estremamente piacevole, solare anche laddove qualche verso si fa più pensieroso... e in un moto di colori con i vari dipinti affiancati ai versi.
Sarà strano ma ho sentito Graziella molto vicina a me e il suo libro mi ha fatto percepire che i suoi come i miei pensieri riguardo la poesia sono simili... certo io sono un po' più leopardiana come poetessa... devo imparare meglio la leggerezza di vivere, ma un passo per volta chissà !
Fra quelle che mi sono piaciute su tutte:
Alba, Madre natura, Toscana, Prati fioriti... anche se poi per me sono tutti belli i versi da lei stesi.
Col permesso di Graziella riporto qualche sua poesia è cioè le prime due citate:
ALBA
Finita l'eclissi di stelle
la terra , assonnata, sbadiglia
e sul ramo più alto, impaziente
l'allodola sbatte le ali.
Il segnale è una brezza leggera
che fa fremere i fili argentati
e costringe i fiori di campo
a chinare la testa
in omaggio al sole che sorge.
Un istante di puro silenzio
poi un crescendo di suoni nella vita al risveglio,
che salutano il giorno neonato
e il tripudio di luce, che accende i colori
e le roride tele di ragno, appoggiate sull'erba.
di G.Carletti La Rocca
MADRE NATURA
Hai salito i gradini del cielo
e, tra noi, solo l'arcobaleno
ma ti ho ritrovata
nel respiro muschiato del bosco,
nel brusio trasparente del fiume,
nelle zolle brunite e feconde,
nelle macchie di luce
che il tramonto disegna sul muro.
di G. Carletti La Rocca
Ringrazio Graziella per aver avuto l'idea di propormi lo scambio, per la voglia di condividere e ... per la serie casi che casi non sono... per avermi dato materia preziosa con cui attraversare questi scorsi giorni per me out.
Ora veniamo a quelle piccole cosine che mi è venuta voglia di realizzare ieri (credo anche merito del fatto che ho spaziato la vista fra i dipinti di Graziella) e cioè...
SSSSsssspilleeeeeettttteeeee:
Avevo delle spillette, dei fiori da decoro biglietti d'auguri e poi ho ancora dei bottoni avuti nello scambio del Club del baratto con la brava Barbara del blog My country dream
Con l'aiuto di una forbice dai bordi a smerlo, ho posto le mie rimanenze di feltro (non si butta via mai nulla! ) su un foglio di carta varia (ho usato quella che contiene le calze, ma va bene anche il cartoncino bianco che è in certi pacchi di biscotti tipo i pavesini o comunque carta leggermente rigida ) ed ho fustellato forme di contorno a quella di ogni bottone col margine di non più di mezzo cm.
A destra della forbice ci sono quelle ancora da incollare come si nota dai tre cuori, bianco rosso e bottone a righe. A sinistra invece il retro di quelle che con tanto di pistola di colla a caldo sono finite ... eccole qui nella seguente foto :
Queste quelle ancora da incollare...
Non sono perfette come le fustelle di una big-shot (che chissà se mai riuscirò a comprarmi) ma per un'idea regalo ai nipotini che le affibieranno su cappelli e cappotti, non sono male... che ne dite?
Vi auguro un buon giovedì e un abbraccio!