Molto sintetica nel titolo stavolta(ehmmm... solo nel titolo ovviamente) perché voglio segnalarvi un'occasione della bravissima Margherita Fusco per vincere questo bellissimo paio di orecchini fatti da lei. Avete tempo fino al 10novembre e dovete solo andare a mettere un commento qui, nel suo post!
Poi Farfy torna alla carica con un nuovo Contest dedicato all'autunno e dove potrete sbizzarrirvi usando le castagne. Leggetevi quindi questo suo post per le regole e partecipare .
Venendo a me... nella lista dei miei P.p. di settembre/ottobre accennavo al provare cibo nuovo e scoprire che mi piace... beh, volevo parlare del daikon e della papaya.
Per ora comincio col daikon che si può acquistare fresco nei negozi di alimenti naturali e
biologici. Io l'ho trovato in un notissimo supermercato- dalla S lunga ;
) -
Alzi la mano chi l'ha già mangiato o lo conosceva... per me è stata una scoperta fatta per caso... l'ho visto lì e per curiosità l'ho preso.
Al momento dell’acquisto la scorza deve essere di colore
chiaro, lucida e aspetto ben sodo. La parte superiore è quella più
dolce, perfetta da mangiare cruda, mentre la parte bassa ha un sapore
più forte e piccante e si adatta meglio ad essere cotta. Si conserva
fino a 7 giorni a 2-4 °C .
Cos'è:
Il daikon è una radice commestibile bianca conosciuta come ravanello bianco o ravanello giapponese.
Daikon significa “grossa radice” e in effetti sembra una gigante carota bianca.
Può infatti raggiungere una lunghezza di 20-35 cm e un diametro che può arrivare fino a 10 cm. In Italia è poco conosciuto mentre più noto nel Regno Unito dove viene chiamato mooli. Il ravanello coreano è una variante del daikon giapponese, meno lungo e di colore verde chiaro.
Usato in tanti paesi asiatici, in casi di carestia del riso, il daikon, insieme ad altre poche verdure, viene considerato l'alimento sicuro e alternativo al riso.
Proprietà e benefici del suo uso:
E' un alimento a bassissimo contenuto calorico: 100 grammi di radice forniscono solamente 20 kcal. E’ ricco di minerali come calcio, potassio, ferro, magnesio e fosforo e di vitamine come quelle del gruppo B e vitamina C.
Contiene due molecole detossinanti: il sulforafano e l’I3C (indolo-3-carbinolo). Il primo agisce contro i batteri del tratto gastrico e del colon svolgendo un’azione antibiotica e anti-gonfiore; il secondo, invece, migliora il metabolismo degli estrogeni, quindi ha un importante ruolo nelle prevenzione dei tumori ormono-dipendenti. Al daikon sono attribuiti meriti nello scioglimento dei depositi di
grasso in eccesso e costituisce un valido aiuto contro i disturbi
epatici. Utilizzato in fitoterapia, il daikon vanta forti proprietà
diuretiche, drenanti e depurative delle vie urinarie. Usato crudo ha
un’azione mucolitica ed è indicato per le malattie dell’apparato
respiratorio.
Ha spiccate proprietà disintossicanti e diuretiche, facilita la digestione ed è utile per chi soffre di ritenzione idrica, cellulite e ristagni adiposi.
Il daikon grattugiato favorisce la digestione di alimenti fritti o comunque ricchi di grassi: non a caso, il consumo del daikon viene consigliato proprio a fine di un pasto iperlipidico.
È indicato in caso di inappetenza, digestione lenta, meteorismo e gonfiore intestinale.Viene, inoltre, consigliato contro nausea e vomito.
Usi e consumi:
Si può consumare crudo in insalata e ha un sapore simile al ravanello, oppure cotto, come le rape, aggiunto nelle minestre, nelle frittate o nei soffritti. Si consiglia mangiarlo crudo: è più ricco di principi attivi. Può essere marinato in aceto di mele o meglio in acidulato di humeboshi (un condimento diffusissimo in Giappone che deriva dalla pressatura e fermentazione delle cosiddette prugne umeboshi, che in realtà sono albicocche).
Di seguito eccovi alcuni modi che ho letto per utilizzarlo in cucina, ma posso dirvi che io l'ho anche utilizzato nel mio tortino di verdure (di cui trovate la ricetta qui):
1)per accompagnare il pesce arrosto, magari con un po' di maionese al wasabi.
2)saltato in padella con poco olio (di sesamo, per un gusto particolare) e sale,
3) tagliato a fiammifero, si mette del sale, lo si fa riposare 3-4 ore. Poi si scola l'acqua emessa, si aggiunge aceto bianco (meglio se quello cinese di riso) del peperoncino in polvere, se lo si gradisce, e un po' di zucchero. Lasciato in frigo a riposare, mescolando ogni tanto (magari prepararlo la mattina per gustarlo a sera).
4) farlo a tocchi, bollirlo, frullarlo poi metterlo in un canovaccio e strizzare bene via l'acqua. Aggiungere un uovo, un cucchiaio di farina, tre cucchiai di fecola, un cucchiaino e mezzo di sale, dello zenzero grattuggiato (un cucchiaino e mezzo), mescolare bene e nel frattempo si scalda l'olio per friggere. Si prende un pò di composto che va schiacciato prima di buttarlo in padella. Quando sarà dorato è cotto .
5)fare fette (non molto spesse, 1/2 cm va bene) di patate e daikon. Metterle in una teglia e conditele con sale, curry, rosmarino e aglio tritati. Mescolare bene, irrorare con abbondante olio evo. A questo punto, disporre ordinatamente le fette sulla teglia, alternando con cura daikon e patate oppure dare un’altra bella mescolata e infornare a 180° fino a cottura. Ogni tanto verificate come procede e per il secondo caso mescolate le fette con una palettina.
6)lessato poi gratinato, farcito con formaggi e qualche salume tipo cotto o mortadella,
7) grattugiato e condito assieme a sedano, carota, mela e pomodoro,
8)a crudo, grattugiato, condita con limone, olio e sale e accompagnata da yogurt casalingo e savòr
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Adesso ho voglia di provarlo in una ricetta di primi piatti quindi eccovi quella che mi sono scovata nel web (http://cucinascacciapensieri.blogspot.it/2013/03/crema-di-carote-e-daikon-con-riso-venere.html)
Ingredienti per 4 persone:
300 gr di carote
300 gr di daikon
100 gr di patate
1 scalogno
500 ml di brodo vegetale
olio extravergine di oliva
180 gr di riso venere
360 ml di acqua
sale
pepe bianco
yogurt magro q.b.
Sbucciate il daikon e le patate e tagliate grossolanamente tutte le verdure (carota, patate e daikon)
Tagliate lo scalogno, fatelo soffriggere in un paio di cucchiai di olio, aggiungete le verdure, salate, pepate e fate insaporire girando il tutto con un mestolo di legno.
Aggiungete il brodo caldo e lasciate cuocere le verdure per mezz'ora, se vedete che si asciugano troppo aggiungete un paio di bicchieri di acqua.
Frullatele il tutto con il minipimer in modo da ridurre le verdure in crema.
In una casseruola mettete il riso e copritelo con l'acqua e mettetelo a cuocere. In genere, per cuocere il riso venere occorre più tempo che per cuocere quello bianco, di solito occorrono 30 minuti, il mio consiglio comunque è di assaggiarlo perché dipende anche molto dai vostri gusti. Se dopo mezz'ora si è asciugato, ma la cottura è ancora al dente, aggiungete un po' di acqua e fatelo cuocere ancora qualche minuto.
Servite la crema con il riso sopra e qualche goccia di yogurt magro, io ho usato una semplice siringa (quella per fare le punture...)
Che posso aggiungere? Buon appetito ; )
7 commenti:
Belli gli orecchini e riguardo la tua domanda mai assaggiato. Un buongiorno e un sereno inizio settimana
Lo sai che mi hai proprio incuriosito?L'ho visto un paio di volte ma non l'ho mai preso.La prossima volta lo voglio provare!Poi con tutte gli effetti positivi che ha!
effettivamente il daikon non l'ho mai provato nemmeno io. però mi ha sempre incuriosita. una buona idea con cui iniziare la settimana!
Confesso che il daikon non lo conoscevo, interessante però!! Mi sa che dalle mie parti però non si trova... In bocca al lupo per il gioco!
Penso di averlo assaggiato una volta in un'insalata in qualche ristorante..ricordo che pensavo fosse un ravanello x il suo sapore ma non capivo come mai fosse bianco..adesso só cos'era! Per le sue proprietà mi sà che devo proprio cominciare ad usarlo! Mi piace!
Io manco lo conoscevo
ciao
buon fine settimana.
Non conoscevo questa verdura......quando hai detto radice ho pensato alle radici amare però mi sembrano diverse dalla fotografia. Io sono ghiotta di rape, radici e rapanelli.
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