Ehmmmm...questo post non era previsto e direi che va dritto nell'etichetta Scopri-blog.
Mi ero messa ad assemblare un video, ma ho dato una sbirciata alla lista blog che seguo e voilà... distrazione attivata... ma direi superdistrazione utile e spero lo sia (utile) anche per voi.
Ho letto di una certa iniziativa da Ele, quindi son partita in ricerca da google e ho trovato subito questo in Pinterest.
Son andata alla fonte ed ecco il sito Io leggo l'etichetta per il quale riporto da lì quanto dicono come presentazione in "Cos'è" per farvi capire di che si tratta e che ne vale la pena andare a farci un giro e magari mettervi come follower. E confesso che finora sono stata convinta che piccole aziende senza fama producessero per grandi marchi e non che per esempio Paluani producesse colombe per Conad ... che gnuraaaaaaant ero!
"Io leggo l’etichetta nasce da un’idea di Raffaele Brogna (profilo FB) per aiutare i consumatori e le famiglie italiane a recuperare potere di acquisto sulla spesa leggendo le etichette dei prodotti.
Tramite l’etichetta infatti il consumatore può conoscere il nome e la sede del fabbricante o del confezionatore o del venditore di un alimento; a volte il nome dell’operatore è sostituito da un marchio depositato.
Per legge in Italia va sempre indicata la sede dello stabilimento di produzione o di confezionamento: sono
proprio queste indicazioni, ossia lo stabilimento di produzione con
riferimento al suo indirizzo preciso, che rivelano l’origine del
prodotto e la sua casa di provenienza, al di là del marchio che viene
utilizzato per metterlo in vendita ad un prezzo più conveniente.
Ecco come sarà possibile per voi acquistare un pacco di riso Scotti,
anziché al prezzo di euro XXXX, a soli euro XXXX, perché confezionati
per il brand Coop. Questo è solo uno dei prodotti che abbiamo scovato
per voi. E scegliendo i quali abbiamo iniziato a risparmiare sulla
nostra spesa!
Ecco come potete anche voi etichettarvi:
Aggiungete Io leggo l’etichetta
ai vostri contatti su facebook , entrerete a far parte di una
iniziativa che ci renderà tutti un po’ più ricchi, perché ci avrà fatto
risparmiare!
Se volete contribuire, quando adate a fare la spesa leggete sempre le
etichette! Non sarà difficile individuare una coppia di prodotti
fabbricati nello stesso stabilimento. Acquistateli, scattate una foto
alle due etichette e/o confezioni che ne provino la similarità e la
provenienza dagli stessi stabilimenti di produzione, e una foto allo
scontrino che attesta il differente prezzo dei due prodotti;
potete inviare copia delle foto o inviarci segnalazioni a info@ioleggoletichetta.it
Su una spesa media di 60 prodotti settimanali potete risparmiare fino
a 120 euro al mese. A fine anno avrete recuperato oltre 1400 euro..."
Insomma mica noccioline? Quindi buona lettura, buon risparmio e sopratutto fatene passaparola .
6 commenti:
Avevo già letto da qualche parte di questi prodotti venduti ad un certo prezzo ma con il marchio originale,diciamo.
Certo è che si risparmia parecchio!!!!!
Grazie Stefy per averlo segnalato, un bacio
Elsa
Caspiterina non ci avevo mai pensato al fabbricante... Leggevo l'etichetta per i contenuti e confronto tanto i prezzi, quindi la prox volta starò attenta ancora di più! Ciao Tullia.
Io questa cosa la faccio da un pò, ma in automatico, non ci avevo dato peso, pensavo fosse normale per tutti ;)
Un bacione!! Per quella cosa, non l'ho dimenticato, è solo che per ora il mio cell, se lo porta mio marito e lui torna tardi, non vorrei disturbare chi sai tu, ma domani dovrei averlo io ;)
:-) Sì Stefy,si risparmia! E più che altro..fa piacere sapere che anche al discount trovi il riso di Curti,per esempio..:-)Io l'ho detto a mia suocera,prima della crisi comprava solo roba a marchio e mi snobbava manco fossi una pezzente,perchè compravo al lidl..ora è capace di svaligiare anche l'Eurospin..per i prodotti che le ho indicato;-)
Ehi, grazie del consiglio!
Ciao Stefania, va tutto bene?
ti sono vicina con un grosso abbraccio...
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