13 settembre 2012

E' sera... la calma, me, la pioggia, certe conferme e dei messaggi e...certi semi!


13/09/'12
Post distrazione... sì ho bisogno di distrarmi!

Lentamente scivola via e come lasciando la bava di una lumaca sento che s'allontana anche quest'estate. 

Stasera dopo cena (qui si cena alle 19) ho retto poco poi ho sentito di dovermi mettere sul mio letto, chiudendo fuori dalle finestre i rumori delle auto nella stradina, fuori dalla porta della camera i suoni di due tv in casa e... ore 19,23 sono sprofondata in un sonno riparatore. Un sonno durato un'ora solo perchè sono stata svegliata.
C'era tanto da riparare... tanto, dopo settimane con momenti ora duri, ora tristi, ora rabbiosi, ora incapaci di comprendere la cattiveria di qualcuno e poi per fortuna un attimo di gioia per due nascite! Ma quando la linea è rossa per gran parte e verde solo al 20% è ovvio pensare: queste settimane nulla di buono, nulla di ritemprante, quasi tutto di avvilente sopratutto per l'anima.
L'anima, quest'anima qui, che cerca solo pace e un posto per sè... la pace con gli altri, un posto nel mondo.
La tristezza su tutto impera e ... silenzio, devo silenzio, ma ne ho avuto, ne sto avendo... però stasera devo scrivere per distrarmi da questa tristezza e silenzio.
Di cosa scrivere non ho ben chiaro... mille pensieri ... troppe cose da elaborare, altre da metabolizzare... quindi il titolo a questo post lo troverete ma lo avrò messo dopo l'ultimo rigo, dopo cui  mi sarò resa conto che diamine butterò fuori!

Poco fa tuoni come ovattati da un cielo schermante e poi uno scroscio di pioggia veloce che mi ha dato la sensazione di un messaggio: non può piovere per sempre, tutto passa!
 Ne aspettavo un po' di messaggi e stanno arrivando poco per volta. Mi sento grata stasera più del solito per avere questa gran percezione e quindi la capacità di coglierli, di non lasciarmeli passare davanti senza manco riconoscerli, o cascare nell'imbroglio di credere al caso. 

Cosa mi aspettavo anche? Mi aspettavo di sentirmi cedere sotto il peso del cambiamento riguardo la mia nuova strada da vegetariana... invece mi sento bene... anzi pure meglio e a volte mi chiedo se non conti più il potere della mente!
Sto scoprendo nuovi cibi e fra questi alcuni semi che sì, conoscevo ma di cui non avevo mai assaggiato nè saputo le proprietà.
Adoro il pane al sesamo che ho inziato a mangiare due anni fa perchè lo troviamo all'Essel______(il trattino è lungo e si capirà di che catena parlo) ma che il sesamo fosse ricco di calcio e magnesio non lo sapevo. Quand'ho iniziato a farmi il pane in casa(sopratutto d'inverno)non avevo usato altri semi oltre il sesamo.
Quando ho portato a casa questi sacchetti che ho trovato in offerta a quel supermercato della cui pubblicità si è fatta invece portavoce la Littizzetto, mia madre guarda malissimo quello dei semi di papavero.
E come me scettica davanti a certi integratori da farmacia, così vedo alzarsi il paio di sopracciglia di mia madre mentre le sue mani avvicinavano all'occhi (so' dantesca stasera) il sacchetto uno per uno per leggere: "semi di lino-ricchi di fibre, acidi grassi polinsaturi, omega3",  "semi di papavero - ricchi di zinco, ferro e magnesio" ... faccia incredula del tipo "Ma c'è da crederci?.
Ma i semi di lino non erano per le maschere ai capelli? Ma i semi di papavero non li usano per droga?
Questo stava pensando... e col suo dubbio sui semi di papavero m'ha martellato tutta la mattinata.
Che pena mi fa l'ingenua ottusità, quella che viene instillata in noi fin da bambini per ritrovarsi spesso adulti incapaci di aprirsi, di accettare la valutazione di ciò che non si conosce, di ... cambiare idea o accettare che altri possano averla voluto cambiare! Perchè in certi casi poi pure se glielo spieghi non ci vogliono arrivare che  può non essere come pensano da una vita!

E che pena anche il constatare su me stessa i danni dell'abitudine... quella che poi quando decidi il cambiamento di una qualsiasi cosa, ti fa fare i conti con una certa fatica nel reindirizzare  i pensieri e le azioni abitudinarie, tanto abitudinarie che ti rendi conto quanto ormai le facevi meccanicamente.
Tipo il panino la sera quando non hai voglia di cucinare... che in casa mia per la maggiore va con dentro affettati : in una 40ina di giorni da quando non mangio più carne... mi sono ritrovata 2 volte a  pietrificarmi da sola.Perchè?
Se faccio il panino spesso non solo è perchè non ho voglia di cucinare, ma pure di non mangiare, di non sedermi a tavola manco per lo spizzico. Quindi nel farli al resto della famiglia come li desiderano stò spesso sovrappensiero. E come spesso mi capitava  prima di smettere di mangiare carne succedeva che,lavate le mani, nel comporli con qualche accompagno di verdura o sott'oli, portavo alla bocca qualche fettina e qualche cucchiano d'accomagno,  giusto per non ritrovarmi alle dieci a voler mettere qualcosa in pancia ma che poi, fra la difficoltà di digerire il ferro della carne e  la mia congenita lenta digestione, puntualmente  mi rimaneva sullo stomaco.E mi ritrovavo al mattino con quel peso sul diaframma, la pancia indurita e i reni inglobati d'aria.
Quindi due volte negli ultimi 40"nuovi" giorni , nel fare i panini... fra l'essere con la testa altrove e la forza dell'abitudine... zacchete... la mano ha portato alle labbra un pezzetto di speck! 
Reazione? Mi sono pietrificata in entrambi i casi, ma la prima volta la bocca si è aperta e appena tutto dentro si è riaperta d'istinto per sputare. E ho sentito di dovermi lavare, (non lo so, non so perchè ma un mese senza e ora provo proprio fisicamente ripugnanza per la carne, quasi schifo. MA SIA CHIARO : è una cosa del tutto personale, non sto cercando di demonizzare questo alimento solo perchè ora io non lo mangio. Se fossi convinta che sia deleterio al 100% non lo metterei nel piatto della mia famiglia. Non va più bene a me ecco tutto. E sto provando ad analizzare un minimo le mie reazioni, a capire nuove sensazioni che provo, come lo provo).
La seconda volta... cervello altrove, la mano è andata in automatico, la bocca è rimasta chiusa, il cervello è tornato indietro al suo posto , ho messo i piatti in tavola, lavato le mani (sì, non potete capire, lo so, ma ora devo lavarmi le mani se tocco carne) e sul viso dev'essermi comparsa un'espressione  con quel classico sorrisino di soddisfazione. 
Certe cose ti stanno dentro per anni ma quando vengono finalmente a galla è addirittura bello capire e vedere che il tuo corpo era in gran parte già in preparazione per l'evento.

10 commenti:

❀~ Simo ♥~ ha detto...

Stefilù, ogni tanto fa bene "buttar fuori" tutto quello che si ha dentro....poi ci si sente più leggeri!!! Buona giornata e sereno divenire

lilybets ha detto...

Questo periodo e' forte del desiderio di cambiare,che puo' rimanere desiderio o diventare nuove abitudine,abbandono di cattive abitudini,coraggio di scoprire...tutto nasce dal mettersi in discussione,che e' un bene e dall'ascolto della nostra anima,che parla,parla e spesso ignoriamo.Buona scoperta!

antonella ha detto...

No, non può piovere sempre, su con il morale cara, bisogna reagire a tutto, proprio a tutto. per quanto riguarda i gesti automatici e la necessità di lavarsi sempre le mani, credimi, nessuno ti capisce più di me: i gesti automatici sono scomparsi, ma li lavo ancora le mani come un orsetto lavatore!!

Stef ha detto...

Come mi son spesso ritrovavata a dirti, ti capisco benissimo, soprattutto riguardo la linea rossa...Uff...Fai bene a tirar fuori tutto ogni tanto. Ti faccio tanti complimenti per la strada che hai intrapreso, ti ammiro molto!

Lufantasygioie ha detto...

se hai bisogno di cambiamenti,sia fisici ,che emntali fai bene a seguire il tuo ragionamento.
Ognuno ha le sue vedute che è difficile sradicare soprattutto negli anziani.
Pensa positivo,Stefania,è difficile lo so,ma se vuoi vivere un pò bene,devi fare così....
Baci

elsa ha detto...

Ciao cara, che dirti di più? sii te stessa, fai quel che più ti piace e...fregatene dei giudizi degli altri.
Un abbraccio affettuoso
Elsa

Ele ha detto...

Ciao Stefy..mi piacciono i tuoi barattolini coi semi:-)Mi sto informando da tempo,sui benefici dei semi..anche perchè faccio il pane in casa..mi piace molto quello che fanno in Alto Adige e Germania..e va da sè..ora vorrei improvvisare.Per motivi di salute,non posso mangiar tutti i tipi di semi e l'integrale in linea di massima è meglio evitarlo.Ma ogni tanto..cedo!Ieri: minestra di legumi con orzo,farro,riso thai,ecc..il mix che trovi nel supermercato,pronto(pronto il mix di legumi,ma è senza condimento).Da quando faccio il pane in casa col lievito madre,uso molto di rado quello di birra(che comunque fa bene ed è ricco di acido folico)e mi diverto.Ora vorrei trovare un libro con tante belle ricette..:-)Ho letto con interesse il post con i giusti abbinamenti alimentari,e l'ho trovato utilissimo.:-)Impastare mi aiuta a non pensare..mi sorprendo ancora a piangere..meno..ma piango..Son contenta per i nuovi nati:-)E per i loro genitori:-)Auguro loro una vita ricca,bella ma soprattutto in salute e serenità.Per i panini..ce ne son di tanti,sfiziosi,senza carne,che mettono appetito solo a leggerli:-)Un abbraccio grande! A presto.. :-)

TheSweetColours ha detto...

Hai ragione... Non pioverà per sempre!

Elena ha detto...

A volte abbiamo di buttar fuori tutti i pensieri che abbiamo in testa, perchè mentre li diciamo o scriviamo agli altri, li ridiciamo a noi stessi...ed escono più ordinati di come erano nella mente... tu stai chiedendo molto a te stessa, hai preso questa decisione che sta coinvolgendo tutto il tuo essere perchè non è solo "cosa mangio" o "cosa non mangio" ma è un modo di essere! I dubbi verrano ancora fuori ma ogni volta sarai più serena e pronta ad affrontarli! Un abbraccio Elena

Lisa ha detto...

A volte mangiamo veramente per abitudine, senza far caso al tempo impiegato, alla voglia, agli alimenti che ci fanno meno e più bene, quelli che desideriamo. In bocca al lupo per la tua nuova strada da vegetariana. In questo mi sa che ci differenziamo ;-). E si, mi piace quel messaggio: Non può piovere per sempre!
Kiss

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