Salve a tutti,
sono contenta di constatare la flessibilità mentale che riscontro in voi amici del web che interagite con me. Flessibilità che si vedeva già dai commenti in tanti post che ho messo, ma che mi si conferma alla grande in questo post dove vi raccontavo della mia scelta di diventare vegetariana.
Certe scelte hanno di buono che per farle esigono un minimo di studio o non potrebbero essere imboccate scelleratamente.
Quando per allattare mia figlia (che dopo il primo mese era risultata allergica al latte vaccino) mi son dovuta privare di questo alimento fino ai suoi 7mesi e 1/2, nel voler riprendere a mangiare quell'alimento ho dovuto iniziare a studiare per capire perchè ormai ero diventata fortemente intollerante anch'io.
E' stato così che ho scoperto tante cose ed è così che pochi mesi fa ne ho appreso altre sulla carne.
Ma tranquilli oggi sorvolerò il mio contrasto con la carne, anche se potete aspettarvelo un post riflessione sulla sua presunta presenza essenziale nell'alimantazione ( so che presunta presenza suona male ma è quello che voglio scrivere).
Credo sia utile mettere ogni tanto e qui, nel mio spazio, un post di info che non vogliono essere da
maestrina, o per indurre a cambiamenti di rotta alimentare, ma solo
come informazioni -riflessioni , cose che io ho appreso a mia volta e che ho piacere di diffondere con la condivisione. Condivisione di qualcosa che a
suo tempo mi sarebbe tanto piaciuto qualcuno me l'avesse detto per
crescere più consapevole e magari non incappare prima in una gastrite
come minimo.
Ci sono vari libri della serie"quello che non ci è stato detto sul cibo" e uno di quelli che ho comprato in gravidanza è stato "L'alimentazione naturale del bambino" di Tiziana Valpiana. Un libro prestato 5anni fa e che ancora non mi è stato restituito : ( da cui ho scoperto le combinazioni alimentari e quindi quanti errori commettiamo tutti i giorni, invalidando in parte o del tutto l'assimilazione corretta delle sostanze utili o essenziali al nostro organismo.
Dalla lettura di quel libro ho iniziato a interessarmi di altre letture sul genere.
Qualche esempio banale ma di cui non tutti siamo al corrente. Quanti non sapevo? Tanti...
- Non sapevo che la salsa di pomodoro (il licopene diventa più attivo se sottoposto a
breve cottura) condita a crudo con olio di oliva extravergine (e soprattutto sulla pasta integrale) è
un’alleata eccezionale per combattere il colesterolo “cattivo”, ma anche
per favorire la riduzione dei trigliceridia e del grasso corporeo in genere!
- Non sapevo che una combinazione di vitamina E (presente nei cereali integrali, nell0olio d'oliva e in alcuni ortaggi come gli spinaci) e licopene (un carotenoide presente nei pomodori, nel pompelmo rosa e nel melone) è particolarmente efficace nel ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e i rischi di malattie degenerative.
- Non sapevo che quando viene ingerito un alimento si dovrebbero creare le condizioni
ideali di acidità affinché l'ambiente sia il più idoneo possibile per
favorire l'attività enzimatica quindi dovremmo assumere l’80 percento di
cibi produttori di alcalino e il 20 percento di cibi che producono acidi.
Ho così appreso che:
- il pomodoro fa bene ma non se assunto con molti amidi e aceto
- pomodori, carote, barbabietole, crescione...non
dovrebbero mai essere combinati con aceto o acido acetico,
- non andrebbe aggiunto limone (o il lime) al
pompelmo, né al succo di ananas o a quello di uva;
- cereali o amidi non
si assumono con agrumi nello stesso pasto – o anche lo stesso giorno, poiché
tale combinazione produce acidi
- gli zuccheri combinati con amidi sono principalmente
produttori di acido
- non va nemmeno la combinazione di patate, carne, pane bianco, maccheroni
o formaggio nello stesso pasto,
- oppure evitare cipolle e ravanelli nello stesso pasto con sedano e lattuga... devo continuare???
La lista sarebbe molto lunga quindi per informarsi in generale sulle antipatie alimentari e vi lascio un paio di link:
Buon cibo a tutti e al prossimo post di ripasso condiviso su info alimentari utili.