Salve alle amiche che mi seguono e chi passa di qui...
è una settimana che non scrivo e sarà ora che riprenda, lo so!
In questa settimana avevo bisogno di balenare fuori dal tran tran problematico e mi son rifugiata sulla mia isoletta-postazione (nelle foto sopra è ripresa di giorno e sotto invece di sera, ma in un giorno di calma piatta... di solito sembra un campo di guerra).
Quindi ho fatto anche qualcosa sia coi bijoux che sperimentandomi con un nuovo (per me) ma notissimo materiale: il feltro.
Mentre pensavo a come farlo, mi son chiesta se sarei riuscita a farne un tutorial e preventivamante ho scattato foto per poi decidere alla fine. Ora penso che con questo post, a farvi capire almeno i passaggi della mia realizzazione in feltro ci riuscirò. Fare uno schema delle mie creazioni che si possa scaricare o almeno visualizzare non so ancora farlo,perciò contentatevi del mezzo tutorial!
Prima però avevo fatto dei fiorellini con una perla swaroski centrale per uno dei due, perle oliva bianche per petali, con miyuki di contorno e rocailles di intermezzo. Ho una mezza idea di usarli sulle collane al tricotin, ma vedrò al momento che li riprendo in mano, dato che l'ispirazione vera mi viene sempre al momento beffando spesso le idee che mi faccio prima! Non ho seguito schemi nè mi son segnata i passaggi... ma vorrei rifarne altri e spero che vengano semiaperti come questi!
Poi mia figlia al mercato si è scelta un filo di pietre su una bancarella di indiani e non so che pietre siano (qualcuna di voi le riconosce?) perchè voleva farsi fare dei braccialetti e ne son venuti fuori questi due estremamente semplici:
E sempre per suo sfizio ho fatto una collana con bugle, dischi di legno(dischi recuperati da un vecchio braccialetto), perle, perline e cubi color rame.
Al centro un cloisonnè a rombo.
Ma veniamo all'idea del mezzo guanto. Eh, si perchè ho la mania del recupero e quindi quando un guanto da forno mi si logora parecchio lo rivesto per usarlo ancora, ma con questo avevo bruciato il ditone un paio di volte. Così... idea: farne una tasca portacose da cucito o quel che si vuole metterci dentro.
Una volta tagliata la parte dove si infilano le quattro dita, ho inserito un foglio di plastica abbastanza morbida da flettersi senza spezzarsi e che non sia facile da bucare con uno spillo.
Ho ritagliato dal feltro un pezzo a libro, cioè a due parti e sagomandolo sulla forma del guanto, lasciando però due centimetri d'avanzo tutto intorno e a una delle due parti anche più cm sul lato superiore.
Qui l'accortenza sta nel non tagliare al centro le due parti e il perché lo capirete poi.
Ho sagomato un altro pezzo più grande ancora e che va cucito sul bordo della parte che contiene il mezzo guanto. Il pezzo che vedete un po' staccato (ma combaciante nel taglio che lo separa dalla parte appena unita), servirà come ulteriore tasca. Ovviamente qui è ancora squadrato sui tre lati e dopo sarà sagomato anche lui.
Il pezzo cucito lo si ripiega sopra la parte guanto, ma, finendo di cucirlo tutto intorno, bisogna lasciare un "pertugio" (apertura) largo quanto la parte che unisce le due parti a libro del feltro.
E come notate da una cucitura a macchina si unisce un'altra tasca sagomata più piccola sul pezzo che sarà il davanti.
Ho eseguito un punto decorativo sul bordino superiore di questa nuova tasca minore ( bordino fatto con una semplice ripiegatura) e poi anche sulla cucitura a macchina visibile , sia all'interno che all'esterno e come vedrete è il punto che caratterizzerà tutto l'insieme.
Ma, ovvio, che invece del punto catenella potete fare anche un altro punto decorativo che più vi aggrada.
Nella parte "pertugio" (che io ho rivestito anche internamente con un piccolissimo pezzo di feltro rettangolare), andrà inserito un pezzo di plastica più spessa e sempre resistente al bucarsi. Ho
usato il coperchio del barattolo di orzoro solubile e quindi ho dato qualche punto per fissarlo, dato con difficoltà ma necessario perché...
che si sa molte di noi usano anche ricurve e quindi la punta andrà inserita rivolta verso il pezzo di plastica per evitare che deponendolo lì una, due ,tre, cento volte non vi buchi la parte del retro. Infatti la parte del guanto che di suo era già imbottito, farebbe da protezione se... non fosse che è però la parte opposta e servirà da appuntaspilli, per spille da balia o aghi ( questo si vede meglio in una foto seguente).
E così viene fin qui il lavoro rifinendolo col punto catenella... da notare che dando qualche punto per rivestire di feltro il vano forbicine i punti che si vedevano inevitabilmente li ho coperti apponendo un quadratino, che però ho cucito solo a destra e sinistra perché ci si potrà infilare anche nastri o minipenne.
Il punto catenella l'ho fatto con un rocchetto di cotone che non so come si chiami perchè è vecchio di mia madre , quando era ragazza e abitava in Germania (dove io nacqui ihi ihi ihi!!!)... cmq è simile come spessore e ritorsione del filo alla seta faro (seta faro che sarebbe da ricamo mi pare) !
E ho fatto due asoline-occhielli...(alla luce della lampada notturna ... lavoricchiamo quando si può , si sa!) che serviranno a... andiamo avanti e si capirà!
Mettendo il quadratino mi è venuta voglia di aggiungere qualche fiorellino e quindi ho ritagliato tante foglioline-goccia e fissate a una ad una ho formato trifogli e quadrifogli.
Qui stavo facendo "prove di addobbo" e riempimento!
Questa è la parte del retro dove ho cucito quel pezzo che nella terza foto si vedeva sagomato solo sl bordo superiore ed era ancora squadrato su tre lati.
Sarebbe stato d'avanzo tagliando il pezzo del posteriore del portatutto, ma un'altra tasca esterna fa sempre comodo. E la foto seguente parla da sé per rendere l'idea ...
E qui si capisce anche a cosa servivano le asoline- occhiello... ho applicato due bottoncini che permetteranno di richiudere il tascaportatutto.
Questo visto dall'alto a lavoro completato.
E qui premendo ai lati si vede quanto sarà capiente ... una volta riempito delle nostre cosine.
E qui premendo ai lati si vede quanto sarà capiente ... una volta riempito delle nostre cosine.
Et voilà... les jeux sont faits!!!
No, ripensandoci... al nome dico... forse meglio chiamarlo "il malloppone"... perché è imbottito di partenza, il feltro sottile non è, poi riempendolo di ogni cosina nostra diventa un po' ciccioso... ma per me è bello così... e se a qualcuna è piaciuta l'idea ... spero che aver fotografato quasi tutti i passaggi abbia dato una mano se volesse realizzarlo.
Ora stanca morta me ne vado a nannina mia perchè si son fatte le 24 quasi per mettere questo kilometrico post ... speriamo di crollare subitissimo e placare il vortice di pensieri per nulla cicciosi!
Sogni d'oro a tutti!
Sogni d'oro a tutti!
6 commenti:
Pena? ma è un post infinitamente piacevole e rilassante per chi ammira. 10+ per l'ottimo risultato
buona giornata!
@ Simo: Cara Simo meno male che lo trovi rilassante... ma addirittura 10+ ? Grazieeee, un'amica come te è davvero rassicurante!
Baci e buona giornata!
Che brava!!!!! Sei stata precisa ed esauriente..ho un guanto da forno che sta per uno....dopo Pasqua ci provo..poi ti faccio sapere!!! 10+!!!!! Elisa
ciao Stefania!Che bel tutorial.....mi hai fatto venir voglia di provare!
però non lo farò,altrimenti davvero non saprei come dividermi...ho già troppo da fare!
Buona domenica
lu
@ Ely: beh, sarei contenta di vedere qualche mia idea realizzata da un'amica ... e poi una brava come te...Baci!
@ Lufabtasygioie: sarà per un'altra volta, io devo ancora finirre il bracciale in peyote per mia figlia e proprio non riesco... prendo,continuo, e sfilo perchè sbaglio in continuazione! Chissà se mai lo finirò!
un abbraccio a te!
ciao Stefy :) mi ha fatto davvero piacere la tua visita, era da tantissimo anche per me venerti a trovare , oltre al tuo blog mi piace tantissimo anche la tua postazione di lavoro :) un bacio e buona pasqua
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